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IR VIRUSSE (di Corazzata Lastre)

17-03-2020 06:09 - News Generiche
Cardinale Ossequi e che la forza dei Lupi sia sempre con lei ed il Devoto Sacrista.
Boiadè, par d'esse in guerra! Mi sa che oltre alle mascherine e guanti, qui ci vuole anche l'elmetto.
Ieri mattina, uscendo per motivi di necessità (a fare spesa), mi sono poi recato in via del Castellare, per una breve visita in un luogo, molto "affollato", purtroppo da gente che, ahinoi, ormai non c'è più.
Trovandolo chiuso, mi sono raccolto in meditazione, senza scendere e, rigorosamente chiuso in macchina, per ottemperare le nuove regole dello slogan "Io sto a casa", ho cercato di fare una "chiamata virtuale" al mitico Sergio Giannini, al secolo "Merdina", il più grande rice-trasmettiore e radioamatore delle Lastre, capace di aggiustare tutto e di più, soprattutto le televisioni che facevano le righe, se lo ricarda Cardinale?
Ho chiesto al buon Sergio se poteva mettermi in contatto con in nostri "Vecchi", che di Pandemie ne hanno vissute e, visto che lassù sono tutti "on line", ho chiesto, possibili “LUMI” un pò a tutti; soprattutto dal mitico GiuIiano der Gozzini, al secolo "IR NANINO".
Lei non ci crederà Cardinale, ma il buon Sergio ma mi ha risposto subito e m'ha detto: "O Davideee (come quando m'urlava la mì nonna, che ogni tre per due, mi perdeva in Paese), o che giri? Dai retta, vai a casa. E' meglio per te e per tutti".
Ed io: “Grande Sergio, ci VO' (un caro saluto agli abitanti di questa cittadina veneta colpita duramente dal Covid-19) subito. Ma prima mi devi levà un paio di curiosità”.
E lui: “Dimmi, ma poi levati dai coglioni (mi voleva bene) e alla svelta”.
Ed ecco, caro Cardinale, quanto ci siamo detti in videoconferenza con quelli delle Lastre che hanno dimora in via del Castellare, ma che da lassù, vedono tutto; eccome se vedono!
Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, arrivò la SPAGNOLA e tutti: “Speriamo sia una bella topa!”.
Alla fine degli anni Cinquanta arrivò l'ASIATICA e lì, di preciso, un capirono bene ir virusse, anche perchè si girava il mondo molto meno, rispetto ad oggi.
Ad inizio anni 2000 arrivo la S.A.R.S (severe acute respiratory syndrome alias severa ed acuta sindrome respiratoria) e “Cazzallone” (Ave a te mitico Libero Masini) si sarebbe chiesto se fosse stata una “sarsa” al sugo di carne, oppure di coniglio o di cinghiale.
Poi è arrivata anche l' EBOLA e ancora, in tanti, ci hanno capito poco (visto che hanno ancora da trovare un preciso rimedio).
Ma i nostri “Vecchi”, da lassù, ruzzano e ci dicono EGOLA, indicandola così: “Passate ir ponte di SurArno e poi, dopo la "Darsena" ci siete, a Ponte a Egola”.
Ora è arrivato il Coronavirus ed il buon NANINO ci ha fatto sapere che qui "Gatta ci Covid", BODDE!
Allora gli ho detto: “Guarda Giuliano, che qui la cosa è seria, è una PANDEMIA”.
E lui: “No, la PANDA un' è mia, perchè io vò a piedi, in bicicletta o con la mitica zattera, risalendo Arno, dalla Fattoria del Rosselli fino alla Spiaggia dei Cavalli o, alla fornace der Gronchi”.
(Sconfinando, cosa oggi non permessa, salvo necessità indispensabili. Ricordatevelo, è importante, tanto per rimanere in Arno, cercare di ARGINARE questo problema).
Però, alla fine, il buon Giuliano si è fatto serio e mi ha detto: “Senti Ammiraglio, dì a tutti i cari Santacrocesi DOC o, annacquati, (lui di siùro un era, perchè con l'acqua ci si lavava le mani), a tutti in generale, anche a quelli di Fucecchio, d'un piglialla in "coglionella" e, per quanto vi è possibile, state alle regole e mettete ir capo fuori di casa il meno possibile”.
Proprio come Giuliano, disse alla BODDA, che acchiappò di sotto a Arno, la mise a guinzaglio e le fece fà cinque “vasche” (andata e ritorno) in Corso Mazzini, in mezzo ar Paese.
Il buon Sergio dopo questa comunicazione "amatoriale" ha riunito il CdA dei nostri “Vecchi” in PARADISO e mi ha concluso: “Ora che ti s' è accontentato, predica la parabola di stare alle regole e vedrete che ne verrete fuori al meglio”.
Mi creda, Cardinale, se mi avessero detto che avremmo vissuto una situazione del genere, avrei fatto fatica a crederci, ma invece ci siamo dentro e dobbiamo fare in modo, tutti uniti e stando alle regole, di uscirne il prima possibile, anche perchè, ricordi bene: ANCHE IL SOLE DEL GIORNO PEGGIORE TRAMONTA. Speriamo presto.
Detto questo in "bocca al lupo a tutti", a quelli belli e quelli brutti e Forza Lupi, Forza Cuoio, Forza Lastre e VECCHIO CUORE BIANCOROSSO. Sempre.

Ossequi, Ammiraglio

Corazzata Lastre – (L'appuntamento - Domani è un altro giorno e si vedrà - Ornella Vanoni - 1970)


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