LA CODYECO LUPI ATTESA DAL "FARAONE"
02-01-2010 - News Generiche
Radames Lattari, per noi dei "Lupi", è il "Faraone".
Lui non se ne vorrà, perché all´aspetto è una persona aperta, cordiale probabilmente sarà anche simpatico perché, tutte le volte che abbiamo avuto modo di parlarci, si è sempre dimostrato gentile e cordiale.
Il "Faraone" (nella foto di Marco Bonucci) divenne tale, per noi, nel dicembre del 1992 quando la Codyeco se lo trovò dinanzi per la prima volta, in quel di Lucca dove fu costretta ad emigrare, "perché il Fontevivo un era più bono per la A2". Correva la stagione 1992-93.
Radames Lattari Filho veniva dal Brasile ed era alla sua prima esperienza in Italia alla guida del Sant´Antioco, formazione sarda piuttosto forte all´epoca.
Quel nome così importante ci fece subito pensare all´Egitto e così, il tecnico che veniva dal Sud America, diventò subito per noi il "Faraone".
A Lucca, quella volta, la Codyeco superò per 3-2 il Sant´Antioco che però, tre mesi dopo al ritorno, si rifece con gli interessi imponendosi per 3-0.
Il "Faraone" incontrò di nuovo i biancorossi in A1 nella stagione 2005-06 alla guida del Trento e s´impose ambedue le volte con facilità.
L´anno scorso, chiamato a salvare il Castellana Grotte, affrontò i conciari alla prima di ritorno in riva all´Arno venendo battuto per 3-0.
Nello scorso mese di settembre il "Faraone", con una squadra tutta nuova, ben rafforzata e volitiva, è tornato al PalaParenti conquistando stavolta la vittoria alla prima di campionato col punteggio di 3-1.
L´anno nuovo si apre per la squadra di Blengini al Pala Grotte castellanese cioè in casa del "Faraone" che nel frattempo ha incamerato una serie positiva di ben nove successi consecutivi ed è primo in classifica con merito.
Il pronostico è per lui e per i suoi gialloblù; la Codyeco invece proverà a recitare il ruolo del classico cliente scomodo.
(Cronache Biancorosse)
Lui non se ne vorrà, perché all´aspetto è una persona aperta, cordiale probabilmente sarà anche simpatico perché, tutte le volte che abbiamo avuto modo di parlarci, si è sempre dimostrato gentile e cordiale.
Il "Faraone" (nella foto di Marco Bonucci) divenne tale, per noi, nel dicembre del 1992 quando la Codyeco se lo trovò dinanzi per la prima volta, in quel di Lucca dove fu costretta ad emigrare, "perché il Fontevivo un era più bono per la A2". Correva la stagione 1992-93.
Radames Lattari Filho veniva dal Brasile ed era alla sua prima esperienza in Italia alla guida del Sant´Antioco, formazione sarda piuttosto forte all´epoca.
Quel nome così importante ci fece subito pensare all´Egitto e così, il tecnico che veniva dal Sud America, diventò subito per noi il "Faraone".
A Lucca, quella volta, la Codyeco superò per 3-2 il Sant´Antioco che però, tre mesi dopo al ritorno, si rifece con gli interessi imponendosi per 3-0.
Il "Faraone" incontrò di nuovo i biancorossi in A1 nella stagione 2005-06 alla guida del Trento e s´impose ambedue le volte con facilità.
L´anno scorso, chiamato a salvare il Castellana Grotte, affrontò i conciari alla prima di ritorno in riva all´Arno venendo battuto per 3-0.
Nello scorso mese di settembre il "Faraone", con una squadra tutta nuova, ben rafforzata e volitiva, è tornato al PalaParenti conquistando stavolta la vittoria alla prima di campionato col punteggio di 3-1.
L´anno nuovo si apre per la squadra di Blengini al Pala Grotte castellanese cioè in casa del "Faraone" che nel frattempo ha incamerato una serie positiva di ben nove successi consecutivi ed è primo in classifica con merito.
Il pronostico è per lui e per i suoi gialloblù; la Codyeco invece proverà a recitare il ruolo del classico cliente scomodo.
(Cronache Biancorosse)
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