29 Marzo 2024
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LA CURVA HA RISPOSTO PRESENTE

21-10-2018 00:30 - News Generiche
E allora, da dove si comincia?
Cominciamo a finiamo con la Curva qui, sul sito della Fossa dei Lupi e basta.
Della squadra parliamone poco, come dicono alcuni supporters, perché questo è il sito dei tifosi.
Comunque sia, però, due parole vanno dette. Permettetecelo.
Si è trattato di un amaro debutto interno.
I “Lupi” hanno perso per 3-2 contro un onesto Potenza Picena, squadra tutta italiana, col 43enne Monopoli in regìa (sempre bravo, nonostante l’incedere degli anni) ed il 36enne opposto Paoletti a tenere per mano un gruppo di meritevoli giovani, tra i quali alcuni di prospettiva. Nulla di più.
Il PalaParenti è già stato violato alla seconda giornata. I "Lupi" hanno racimolato un solo punto in due turni.
I dubbi emersi nel corso del precampionato ed alla prima giornata in Basilicata, hanno purtroppo trovato conferma contro i marchigiani.
Il compito si fa dunque già difficile, col calendario che propone due trasferte (Mondovì e Lamezia), inframezzate dal match interno con Macerata. Poi ci sarà la sosta alla sesta giornata.
Serve una rapida inversione di tendenza, perché la stagione 2018-19 sarà alquanto selettiva e, dura per tutti, visto che sarà limitato il numero di squadre che parteciperanno alla A2 di élite 2019-20 ed un buon numero di compagini scivolerà mestamente nella nuova serie A3.
Basta, fermiamoci qui. Parliamo del tifo e dei suoi interpreti.
In Curva, nel primo set, erano una cinquantina circa, poi le presenze saranno arrivate a 60, forse 65, non di più.
Ad inizio gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del povero Giampierone Bagnoli, ricordato con uno striscione: Giampierone nei nostri cuori.
Lui avrà apprezzato il pensiero, dopo averci lasciato all’età di 56 anni. Riposa in pace, caro amico di tante battaglie!
Buon tifo nel primo set: quasi tutti in piedi, cori continuativi, fino in fondo, diremmo, quando due errori di Wagner (una pestata ed una palla buttata di là, in palleggio, che ha terminato la sua corsa sul nastro, per poi ricadere nel campo di casa); hanno consegnato il primo set agli avversari. Errori sintomatici.
“Lupi” sotto per 0-1, ma gli ultras, dediti alla squadra, hanno fatto la loro parte anche nel secondo parziale, quando Potenza Picena ha raddoppiato ed il nuovo tabellone elettronico (bello davvero, complimenti!) ha emesso il nuovo parziale: 0-2.
Nel terzo set iniziale silenzio, poi sul 6-6 quelli della Curva hanno ripreso a tifare e, sul 18-18, hanno rivolto un coro a Lemar (invitato nel frattempo a prendere posto in tribuna stampa), per far loro un saluto. Detto fatto.
Intanto era arrivato in Curva il Chitone, col figlio (che dovrà almeno imparare come si fa a sventolare una bandiera), ed i biancorossi avevano riaperto la partita, imponendosi nella terza frazione: 1-2.
Nel quarto set, gli ultrà “non avendone più” (in riserva di energie) si sono seduti ed hanno riattaccato a spingere sul 19-15 per il meritato 2-2 di Colli e compagni.
Tie-break con la presenza di quei "reduci" che, vista l’ora ed il prolungarsi della gara, erano rimasti in Curva.
Tante speranze di vittoria sul 10-6 conciario, vanificate nel breve volgere di poco tempo, per l’arrivo della seconda sconfitta consecutiva: 14-16.
Tristezza infinita a fine gara, sugli spalti ed in campo. Brutta partenza: un punto in due partite.
La Curva però quello che ha potuto l’ha fatto. L’esperimento di giocare al sabato pomeriggio non ha forse dato gli esiti sperati. Chi ha contato attentamente i presenti ha rilevato la presenza, nella seconda frazione, di circa 230 spettatori, non di più. Questo a puro titolo di cronaca e basta.
Ci fermiamo qui: stop. Questo, come ci viene ricordato, è il sito della Fossa. Sempre Forza “Lupi”!

Lemar

Nella foto di Veronica Gentile: il muro biancorosso si oppone al potentino Gozzo.


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