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"LA PRIMA GOCCIA BAGNA IL VISO"

25-07-2017 07:09 - News Generiche
Era il 1971, cioè 46 anni fa, quando i New Trolls, incidevano questo disco, con i suoi otto minuti e mezzo spalmati su due lati..
"La prima goccia bagna il viso" è un pezzo lunghissimo che occupa tutte e due le facciate di questo 45 giri dei "New Trolls", che è una conferma delle capacità del complesso che nonostante i continui attacchi di altre formazioni pur preparate, seguita a recitare, nel nostro modo musicale, una sua parte determinate.
Con questa scheda pubblicata sul Ciao 2001, Fabrizio Cerqua recensiva nel settembre del 1971 il nuovo 45 giri dei New Trolls targato Cetra SP 1460. Singolo che seguiva a corto muso "Adagio-Allegro", estratto qualche mese prima dall´album Concerto Grosso.
"La prima goccia bagna il viso" disvelò la loro indole più progressiva: atmosfere e testi evocativi, tecnicismi, intarsi, stacchi, e gigantismo sonoro con tanto di gong e tuoni registrati dal vivo.
"Abbiamo fatto una cosa che non ha mai fatto nessuno, e siamo stati anche diversi da altri gruppi tipo i Pooh che battevano il ferro finch´era caldo", dirà Nico Di Palo storico componente del gruppo, in un´intervista a Radio Luxembourg.
"Loro facevano una canzone guida e tutte le altre sullo stesso stile. Noi no: eravamo curiosi, cambiavamo improvvisamente genere. Il pubblico magari non recepiva subito il messaggio, ma poi alla fine lo acclamava".
Ma anche le liriche furono particolari. Brevissime. Appena 300 battute sospese tra un´invocazione in stile beat e una rivendicazione disperata e concreta: quella di una contadino che, preoccupato per una lunga siccità non solo fisica ma spirituale, prega l´Onnipotente ("lascia che la pioggia scenda giù, tu che lo puoi, mandala tu"), di mandargli una pioggia riparatrice. Che lo sollevi e, soprattutto, rigeneri il suo campo quasi bruciato.
Il temporale arriverà, farà da spartiacque tra i due lati del disco, trasformando ogni nota del lato cadetto in una celebrazione della vita, della natura e di Dio.
E a questo punto aveva ragione Nico Di Palo: mai in Italia si era sentita una cosa simile.
Oggi, a 46 anni di distanza, in tempi di siccità e di incendi dolosi, quella canzone dei New Trolls, dei fondatori Vitttorio De Scalzi e Nico di Palo, sembra tornare clamorosamente d´attualità, con l´Italia che ha sete, con Roma a rischio razionamento e con tanti altri problemi.

Sito F.d.L. 1977


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