18 Aprile 2024
news
percorso: Home > news > News Generiche

LA SCOMPARSA DI GIUNIO MARTINI EX MASSAGGIATORE DEI "LUPI"

15-06-2009 - News Generiche
Ci ha lasciato in una assolata e calda mattinata di metà giugno, lunedì 15 per l´esattezza.
Giunio Martini è deceduto a Pisa, all´ospedale di Cisanello dove era rimasto ricoverato per una quindicina di giorni.
Negli ultimi tempi le condizioni di Giunio erano peggiorate e, da Pisa arrivavano notizie poco incoraggianti.
Ne parlavamo spesso con gli amici di sempre, in piazza Garibaldi, preparandoci, nostro malgrado, a perderlo per sempre.
Giunio se ne stava andando in punta di piedi, confortato dall´affetto dei suoi cari, la moglie Marisa ed i figli Stefano ed Alessia su tutti.
E´ morta, all´età di 74 anni, una persona conosciutissima nella nostra cittadina, stimata e soprattutto benvoluta da tutti; un grande sportivo, un uomo sempre disposto al dialogo, dalla battuta pronta e felice, un conversatore simpatico, gagliardissimo quando ancora stava bene poi, suo malgrado, molto meno brillante ma sempre interessato, attento e pacato.
Chi scrive ha conosciuto bene Giunio Martini un santacrocese doc, un uomo disponibile, umile, da anni molto vicino alla Chiesa dove era sempre pronto a leggere con grande padronanza le letture, a raccogliere le elemosine con la disponibilità che lo contraddistingueva, ad aprire il portone al termine della Messa per far defluire i fedeli.
Domani, martedì 16, nel pomeriggio, alle ore 15,30 la salma di Martini, proveniente direttamente dall´ospedale pisano di Cisanello giungerà nella chiesa Collegiata, la sua chiesa, per il rito funebre.
Officerà il proposto Don Morello Morelli ma crediamo che non vorrà mancare neppure Monsignor Livio Costagli per rendere, insieme a tanti parrocchiani ed a tanti santacrocesi, l´ultimo saluto a Giunio Martini.
Ci sarà tanta gente di sport perché Giunio è stato un innamorato del calcio e della pallavolo, uno sportivo in generale ed un grande tifoso di calcio, dell´Inter in particolare.
L´ho conosciuto che ero ancora un bambino quando al vecchio stadio di via di Pelle, nella prima metà degli anni Sessanta, venivano disputate, prima di cena, all´uscita dalle concerie, le classiche partite "venti contro venti" o "trenta contro trenta", pur di giocare e dare due calci al pallone.
Era una Santa Croce molto diversa da quella attuale. Troppo.
Da ragazzo, ho tanti ricordi di Giunio quale massaggiatore dei "Lupi", entusiasta trionfatore nell´epico spareggio di Firenze con l´Use Empoli e poi, colonna portante dello spogliatoio, l´anno successivo in serie C nelle indimenticabili sfide nella prima, palestra Banti, quella senza tribune, per rendere l´idea.
Gli anni Settanta sono stati gli anni di Giunio, masseur-amico dei giocatori, gran caricatore con gli atleti sul lettino, e poi preso dalla partita, durante le fasi di questa, seduto sull panchina dei "Lupi", ai quali si sentiva legato, in particolare per il rapporto col presidente Sergio Gronchi.
Ma Giunio è stato anche il massaggiatore della Cuoiopelli, del Fucecchio e della Cerretese di Beppe Materazzi, babbo di Marco, che Giunio aveva tenuto da piccolino più volte in collo, la sera dopocena a casa di Beppe e di Anna e, di questo, Giunio era orgogliosissimo e, da interista, difendeva sempre a spada tratta Marco sempre ed ovunque. Quante discussioni al Bar Greco o in piazza e guai a toccargli Matrix!
Di Giunio, grande tifoso dell´Inter, potrei raccontare tanto ma voglio ricordarlo, raggiante, al Parco dei Principi a Parigi, nel maggio del 1998 dopo la vittoriosa finale di Coppa Uefa, dopo il successo dei nerazzurri per 3-0 sulla Lazio.
Giunio ha dato tanto allo sport cittadino ed quello della nostra zona.
Era conosciutissimo per aver lavorato per anni all´ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio dove, studiando, s´era fatto da solo, facendosi apprezzare e voler bene.
Non ci sono stati solo i "Lupi" ma anche le ragazze della squadra cittadina nella carriera sportiva di Martini.
Eppure, nel dicembre del 1993, con la Codyeco impegnata a La Maddalena, Giunio aveva subito dato la sua disponibilità, dopo una telefonata, per seguire da massaggiatore i "Lupi" nell´isola nel momento del bisogno.
Lo ricordiamo sempre vicino ai colori biancorossi e molto interessato alla squadra anche se, negli ultimi anni si era sentito un po´ dimenticato e questo la rattristava, perché da generoso e innamorato qual´era, avrebbe voluto sentirsi più considerato, specialmente per i suoi trascorsi nel club.
Con Giunio Martini se n´è andato un altro pezzo di Santa Croce, un altro pezzo della nostra storia, un grande sportivo, ma soprattutto, una persona per bene.

Lemar

Fonte: Ufficio stampa Codyeco Lupi

Realizzazione siti web www.sitoper.it