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NGM LUPI SANTA CROCE, UNA STAGIONE DELUDENTE

23-04-2012 13:01 - News Generiche
Sfuggita di mano la qualificazione ai quarti dei playoff, ma è l´intero cammino a non convincere.
Inutile nascondere che quella della Ngm Mobile Lupi Santa Croce (nella foto di Marco Bonucci, alcuni suoi componenti) è stata una stagione deludente che si è conclusa, e non poteva essere altrimenti, con il rocambolesco tie-break di Loreto in un ottavo di finale che i biancorossi potevano agevolmente chiudere a loro favore (vedi gara 2).
Partendo da questo presupposto, corre l´obbligo di ripercorrere velocemente le tappe salienti della stagione dei Lupi per cercare di comprendere l´andamento altalenante di una squadra che comunque, è bene sottolinearlo, ha dato spesso l´impressione di potersela giocare con chiunque. L´avvio è di quelli più che rassicuranti con la vittoria casalinga per 3-2 contro la Carige Genova, una di quelle squadre da annoverare, almeno sulla carta, tra le corazzate del campionato di A2.
Il punto più alto, perlomeno per quel che concerne la classifica, della stagione biancorossa è quello successivo alla buona vittoria interna contro Corigliano per 3-1 dopo la settima giornata del girone di andata. In quel momento i Lupi sono quarti a 4 punti dalla capolista Segrate e a sole due lunghezze dalla sorprendente Molfetta, seconda forza del campionato e Cetrullo è ormai uno dei beniamini della curva biancorossa, mentre quello che avrebbe dovuto essere l´opposto titolare, ovvero Paletti, è un oggetto misterioso che Coach Cannestracci utilizza per scampoli di partita perlopiù per alzare il muro. La squadra vince, ma non convince del tutto, si avverte qualche mugugno di troppo e dopo la pesante sconfitta al PalaParenti contro Perugia (0-3, l´unico in tutta la stagione dei Lupi) e la debacle per 3-1 a Sora, si sentono distintamente gli scricchiolii sotto la panchina del tecnico Jorge Cannestracci.
In particolare l´esigente pubblico santacrocese imputa al coach argentino la mancanza di una guida forte e sicura della squadra.
La stentata vittoria per 3-1 contro la cenerentola Avellino è la partita spartiacque che sancisce la definitiva rottura tra l´allenatore, la squadra ed il pubblico.
Due giorni dopo precisamente il 23 Novembre 2011 arriva la comunicazione dell´esonero. La società del presidente Agostino Pantani sceglie il giovane allenatore in seconda Fulvio Bertini. Siamo alla decima giornata. La squadra appare sfiduciata e soprattutto priva di motivazioni, coach Bertini cerca di lavorare sulla testa dei giocatori che devono riguadagnarsi peraltro la fiducia dell´intero Pala Parenti.
Impresa non facile che però comincia con la benaugurate vittoria per 3-2 a Molfetta. Da questo momento in poi comincia un altalenante serie di risultati che relegano Santa Croce nella parte medio-bassa della classifica, posizione che manterrà fino alla fine della regular season chiusa in decima posizione.
La formazione appare viva, ma incapace di chiudere gli incontri prima del quinto set. La litania di infinita dei tie-break arriva a toccare punte inaudite. Sui 33 incontri disputati dai Lupi, ben 16, ovvero la metà finiranno al quinto set e a fine stagione si conteranno appena due vittorie per 3-0 di cui una a Loreto nella gara 1 degli ottavi di finale. Insomma la classica stagione transitoria, in cui è brillata in alcuni frangenti la stella di Cetrullo, in altri quella di Snippe, Hradzira e degli altri atleti binacorossi.
Purtroppo per i Lupi sono state rare le occasioni in cui il firmamento dei campioni della NGM ha brillato intensamente per un´intera gara.
Fonte: Massimo Frosini-Il Tirreno

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