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ADDIO GRANDE MAURIZIO MOSCA

03-04-2010 - News Generiche
All´età di 69 anni si è spento Maurizio Mosca (nella foto) e tutto il mondo del giornalismo italiano ha perso un grande protagonista.
Maurizio Mosca si è spento nella notte tra venerdì e sabato all´ospedale San Matteo di Pavia, dove era ricoverato da lunedì scorso. Da tempo sofferente, Maurizio è stato fino all´ultimo straordinario a lavorare in tv, dove ha costruito negli ultimi trent´anni una grandissima popolarità, in radio e nel suo blog sul sito di Sportmediaset.
Il pendolino e le superbombe, giù e su dalla torre, ce l´ho con e gli inviti a cena, "Aaaah, come gioca Del Piero", "Chiii? Non lo conosco": chi ci ridarà tutto questo?
Istrionismi di grande successo frutto della fantasia e della profonda conoscenza del calcio e del suo popolo di Maurizio, che - oggi più che mai vale la pena ricordarlo - è stato un grande, grandissimo giornalista sportivo, testimone attivo dei grandi eventi degli ultimi cinquant´anni.
Nato proprio all´inizio della seconda guerra mondiale, nel giugno 1940, figlio dell´umorista e giornalista Giovanni Mosca e fratello dello scrittore Paolo, ha iniziato da giovane a lavorare per il quotidiano La Notte di Milano per poi passare alla Gazzetta dello Sport, testata nella quale è rimasto per vent´anni come caporedattore, e dove ha svolto anche la funzione di direttore ad interim per due anni.
"Scoprì" la televisione nel 1979, e da subito con la rete che, un giorno, sarebbe diventata Canale 5, Telemilano.
Da allora, un sensazionale crescendo di successi, idee, popolarità.
Non si contano le trasmissioni televisive e radiofoniche ("Calciomania", "L´Appello del Martedì", "Guida al Campionato", "Senza Rete", "Controcampo") che lo hanno visto protagonista nelle reti Mediaset e in altre emittenti nazionali e locali. Negli ultimi anni era sempre con noi a Sport Mediaset, la sua casa, la sua "famiglia" lavorativa che gli voleva bene e lo stimava anche e soprattutto per la sua signorilità, cultura, profonda simpatia e umanità.
Amava il suo pubblico e - senza dubbio, anche dietro qualche critica o presa in giro - ne era corrisposto. Lascia un vuoto che, probabilmente, verrà compreso solo col tempo.
Addio grande maestro.

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