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C'E' RESSA PER IL POSTO IN A2

27-05-2020 06:30 - News Generiche
Dodici squadre, in un campionato nazionale, diciamolo francamente, sono poche.
Dodici elette, dodici prescelte, partecipano a quello di A2 di volley, definito a giusta ragione, un torneo d'élite..
Ogni anno, c'è sempre chi vuole partecipare alla serie cadetta: si assiste ad una corsa, per reperire gli eventuali posti che, per un motivo o l'altro, vengono lasciati liberi.
Chi vuole la A2 si informa, sta sulle intese, avvia la trattativa per concludere l'acquisizione del titolo.
Finora Cuneo ha rilevato quello Calci e Taranto quello di Castellana Grotte, fronte Materdomini.
Ma ci sarebbero almeno altre tre società pronte a entrare in ballo, nel caso in cui venga lasciato l'ultimo posto vacante e si manifesti questa opportunità.
Una squadra campana, una veneta ed una lombarda, starebbero con le antenne dritte.
Nonostante il mondo del volley sia stato scosso nelle sue fondamenta dal tornado Covid-19, il posto in A2 viene braccato avidamente.
Il possibile obiettivo? Forse Reggio Emilia (foto), l'unica possibile “opportunità” dell'ultim'ora.
Azio Santini, patron del Volley Tricolore, ha così dichiarato al quotidiano La Gazzetta di Reggio: «Saremo in A2 solo con l'aiuto di sponsor e istituzioni. Le difficoltà sono tante ma la nostra volontà è mantenere la categoria».
La domanda, a questo punto, sorge spontanea: Reggio Emilia cosa farà?
Santini conferma chiaramente che il titolo reggiano è molto ambito ma pure che il Volley Tricolore farà di tutto per tenere la categoria: «Tutto tranne un salto nel vuoto – specifica il noto dirigente - premetto che non vorrei essere frainteso, siamo uomini di impresa ancor prima che di sport e conosciamo bene le enormi difficoltà del periodo, l'ordine delle priorità non è lo stesso degli altri anni, ma prima di poter anche solo pensare alla prossima stagione servono certezze».
- E non le avete?
«Per ora abbiamo la certezza di poter chiudere il bilancio di quest'anno in positivo e di onorare tutti gli impegni presi, archiviando questa difficile stagione 2019-20 nel migliore dei modi. Per il prossimo campionato invece è tutto da vedere. Stiamo ancora attendendo l'incontro con il main sponsor Conad per capire come muoverci, per non parlare delle istituzioni, delle quali non abbiamo più avuto notizie».
- Il momento è complesso.
«Lo sappiamo bene e ognuno ha le sue giuste priorità, dai cambi di proprietà alla fine del campionato, proprio come per noi è una priorità capire il futuro dell'A2 reggiana.
Se è vero che l'iscrizione al campionato è slittata al 15 luglio, è vero anche che l'agenda per arrivarci a cuor sereno è fitta di appuntamenti e di conti da fare».
- Calci e Castellana Grotte intanto hanno passato la palla, la tentazione c'è?
«No, la nostra intenzione è quella di rifare l'A2 a testa alta, facendo tesoro di ciò che non è andato nella scorsa stagione, ma chi ci segue sa che prima dell'amore per il volley per noi conta la salute del bilancio, non faremo mai il passo più lungo della gamba. Se le certezze non dovessero arrivare, lo capiremmo e in “extrema ratio”, valuteremmo anche l'ipotesi cessione, c'è tempo fino al 15 giugno per valutare le proposte di altre società».
In “extrema ratio”, però.
«Sì, sarebbe un vero peccato gettare la spugna avendo avuto l'insperata possibilità di rifare la serie A2 e avendo i conti in ordine, speriamo davvero che si possano riprendere le fila del discorso con tutti gli attori e che ognuno faccia la sua parte. Da parte nostra siamo felici del percorso fatto finora perché al di là dei risultati sportivi dell'ultimo anno, siamo orgogliosi di poter dire di aver sempre garantito un'immagine di pregio alla città e ai nostri partner, oltre all'aver dato spazio per crescere a tanti giovani sportivi del territorio».
- Dica la verità: non vede l'ora di aprire il capitolo mercato.
«È una delle parti divertenti del lavoro e quest'anno se ne vedranno delle belle quindi sì, diciamo che non vediamo l'ora di poter pensare al domani, magari riservando ai nostri tifosi qualche bella sorpresa».
Intanto il mercato di A2 comincia a muoversi. Le sole dodici squadre impegnate in questa cadetteria d'élite iniziano a operare con attenzione.
Il Mondovì di coach Barbiero ha confermato capitan Borgogno, togliendolo dal mercato e sottraendolo alla concorrenza.
Cantù avrà in regìa il giovane ceco Dzavoronok, un talentino di metri 1,98 che compirà 19 anni ai primi di settembre.
Da Taranto coach Di Pinto, fa sapere che il team rossoblù sarà ricco di atleti pugliesi. Sarebbe già stato fatto un pensierino sull'arrivo del libero Damiano Catania, atleta di proprietà della Materdomini, reduce da un'ottima annata a Santa Croce.

Marco Lepri


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