CARAMELLI PUO´ FINALMENTE SORRIDERE: "SIAMO CAMBIATI MENTALMENTE"
03-02-2016 06:31 - News Generiche
Cuoiopelli La vittoria con il Seravezza offre maggiori certezze: «La classifica? Non guardiamo né avanti né dietro. Pensiamo soltanto a fare tanti altri punti».
«Una bella partita, giocata oltre quelle che sono le qualità della categoria». Il giorno dopo Carlo Caramelli, finalmente, può essere contento.
Alla quinta del girone di ritorno la Cuoiopelli è tornata. Dopo tre pareggi e la sconfitta di San Gimignano, i biancorossi di Santa Croce hanno stravinto con un Seravezza che anche a Santa Croce ha messo in evidenza i limiti degli ultimi tempi. Limiti sicuramente
accentuati da una Cuoiopelli scesa in campo con la giusta determinazione e il piglio della grande squadra.
«Ha giocato per dieci undicesimi la stessa squadra scesa in
campo a San Gimignano – commenta Caramelli – Eppure ho visto una partita completamente diversa. Questo vuol dire che la testa
conta molto. L’approccio mentale alle partite è ciò che caratterizza le squadre forti da quelle meno forti. Determina la forza di una squadra». Caramelli è contento della prestazione di tutti i giocatori anche se non manca una sottolineatura sul ritorno al gol di Francesco Nardi.
«Sono contento che si sia sbloccato – sono parole dell’allenatore della Cuoiopelli – Fisicamente sta un pochino meglio, spero
continui perché nelle dieci partite che rimangono alla fine del campionato abbiamo bisogno di lui e dei suoi gol».
Ottima la partita di Mancini, il centrale arrivato la scorsa settimana dal Tuttocuoio. Con Trocar forma una coppia di difesa molto solida. La Cuoiopelli è a quattro punti dal Pietrasanta, primo con un punto di vantaggio sul Real Forte Querceta.
«Noi dobbiamo pensare a vincere senza guardare davanti o dietro», conclude Caramelli.
Fonte: g.n. - La Nazione
Nella foto: il difensore Bachi ed il centrocampista Rinaldi, sorridenti dopo il 4-0 di domenica scorsa, inflitto dai conciari al Seravezza.
«Una bella partita, giocata oltre quelle che sono le qualità della categoria». Il giorno dopo Carlo Caramelli, finalmente, può essere contento.
Alla quinta del girone di ritorno la Cuoiopelli è tornata. Dopo tre pareggi e la sconfitta di San Gimignano, i biancorossi di Santa Croce hanno stravinto con un Seravezza che anche a Santa Croce ha messo in evidenza i limiti degli ultimi tempi. Limiti sicuramente
accentuati da una Cuoiopelli scesa in campo con la giusta determinazione e il piglio della grande squadra.
«Ha giocato per dieci undicesimi la stessa squadra scesa in
campo a San Gimignano – commenta Caramelli – Eppure ho visto una partita completamente diversa. Questo vuol dire che la testa
conta molto. L’approccio mentale alle partite è ciò che caratterizza le squadre forti da quelle meno forti. Determina la forza di una squadra». Caramelli è contento della prestazione di tutti i giocatori anche se non manca una sottolineatura sul ritorno al gol di Francesco Nardi.
«Sono contento che si sia sbloccato – sono parole dell’allenatore della Cuoiopelli – Fisicamente sta un pochino meglio, spero
continui perché nelle dieci partite che rimangono alla fine del campionato abbiamo bisogno di lui e dei suoi gol».
Ottima la partita di Mancini, il centrale arrivato la scorsa settimana dal Tuttocuoio. Con Trocar forma una coppia di difesa molto solida. La Cuoiopelli è a quattro punti dal Pietrasanta, primo con un punto di vantaggio sul Real Forte Querceta.
«Noi dobbiamo pensare a vincere senza guardare davanti o dietro», conclude Caramelli.
Fonte: g.n. - La Nazione
Nella foto: il difensore Bachi ed il centrocampista Rinaldi, sorridenti dopo il 4-0 di domenica scorsa, inflitto dai conciari al Seravezza.
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