COLOMBO, MITO DELLA VERSILIA
01-09-2013 17:21 - News Generiche
A 82 anni Colombo Francesconi (nella foto) resta il decano dei fotoreporter della Versilia.
Cominciò da ragazzo a scattare foto nei luoghi cult frequentati dal "belmondo" ed ancora oggi resta più che mai operativo, facendo del bagno La Bussola la sua base, sempre con la macchina fotografica al collo.
Invece, la Bussola intesa come locale, per anni simbolo della Versilia - lanciato in orbita nel 1955 dall´indimenticato Sergio Bernardini - ha sempre visto Colombo in prima linea, discreto e sorridente, per fotografare gli affezionati big ed i frequentatori più noti del locale di Marina di Pietrasanta in località Focette.
Negli anni Sessanta, uno che non mancava mai alle grandi serate, era il presidente della Grande Inter, commendator Angelo Moratti; ma questi non era il solo perché Vittorio Gassman era di casa alla Bussola ed il poeta Eugenio Montale sedeva spesso all´ombra in giardino, nei caldi pomeriggi d´agosto.
E poi i tanti industriali di ogni epoca, i giovani rampanti della Toscana-bene, provenienti da Firenze, Prato e Santa Croce e, fra costoro, c´era anche colui che non aveva alcun tipo di problema - visti i successi ottenuti con le ragazze, negli anni Sessanta - a presentarsi col titolo di "conte".
Questi era invece un arrembante giovanotto santacrocese di bella presenza che si presentava, tendendo la mano sicura, col nome di Gianlorenzo Mannucci Benincasa del nobile casato dei Giannoni.
Colombo, invece era il fotoreporter alla vista del quale le signore-bene si mettevano amabilmente in posa, prima di un suo scatto.
La Bussola era allora in regno di Mina, regina incontrastata della canzone italiana e le sue serate in Versilia erano sempre trionfali.
Ma la Bussola non era soltanto una delle la méte preferite di Mina, ma anche quella di tanti altri big della canzone italiana come Ornella Vanoni, Renato Carosone, Gino Paoli, Fred Bongusto e tanti altri ancora come il cantante-poeta Franco Califano.
E lì, in mezzo ai cantanti ed agli artisti come Walter Chiari e Gino Bramieri, l´attento Colombo non mancava mai, con la sua signorilità ed il suo distinto modo di porsi.
Oggi, questo 82enne fotoreporter, autentico mito della Versilia, lo puoi sempre trovare nelle serate di gran gala alla Capannina, al Forte, con la necessaria macchina fotografica al collo, come se il tempo per lui non fosse mai passato.
Oppure puoi vederlo a conversare un po´ con tutti in riva al mare, con gli industriali e i bagnini, coi giornalisti, i liberi professionisti e così via.
Colombo resta sempre il "number one", il mito dello scatto della Versilia.
M.L. - (Fotografia - Gianna Nannini)
Cominciò da ragazzo a scattare foto nei luoghi cult frequentati dal "belmondo" ed ancora oggi resta più che mai operativo, facendo del bagno La Bussola la sua base, sempre con la macchina fotografica al collo.
Invece, la Bussola intesa come locale, per anni simbolo della Versilia - lanciato in orbita nel 1955 dall´indimenticato Sergio Bernardini - ha sempre visto Colombo in prima linea, discreto e sorridente, per fotografare gli affezionati big ed i frequentatori più noti del locale di Marina di Pietrasanta in località Focette.
Negli anni Sessanta, uno che non mancava mai alle grandi serate, era il presidente della Grande Inter, commendator Angelo Moratti; ma questi non era il solo perché Vittorio Gassman era di casa alla Bussola ed il poeta Eugenio Montale sedeva spesso all´ombra in giardino, nei caldi pomeriggi d´agosto.
E poi i tanti industriali di ogni epoca, i giovani rampanti della Toscana-bene, provenienti da Firenze, Prato e Santa Croce e, fra costoro, c´era anche colui che non aveva alcun tipo di problema - visti i successi ottenuti con le ragazze, negli anni Sessanta - a presentarsi col titolo di "conte".
Questi era invece un arrembante giovanotto santacrocese di bella presenza che si presentava, tendendo la mano sicura, col nome di Gianlorenzo Mannucci Benincasa del nobile casato dei Giannoni.
Colombo, invece era il fotoreporter alla vista del quale le signore-bene si mettevano amabilmente in posa, prima di un suo scatto.
La Bussola era allora in regno di Mina, regina incontrastata della canzone italiana e le sue serate in Versilia erano sempre trionfali.
Ma la Bussola non era soltanto una delle la méte preferite di Mina, ma anche quella di tanti altri big della canzone italiana come Ornella Vanoni, Renato Carosone, Gino Paoli, Fred Bongusto e tanti altri ancora come il cantante-poeta Franco Califano.
E lì, in mezzo ai cantanti ed agli artisti come Walter Chiari e Gino Bramieri, l´attento Colombo non mancava mai, con la sua signorilità ed il suo distinto modo di porsi.
Oggi, questo 82enne fotoreporter, autentico mito della Versilia, lo puoi sempre trovare nelle serate di gran gala alla Capannina, al Forte, con la necessaria macchina fotografica al collo, come se il tempo per lui non fosse mai passato.
Oppure puoi vederlo a conversare un po´ con tutti in riva al mare, con gli industriali e i bagnini, coi giornalisti, i liberi professionisti e così via.
Colombo resta sempre il "number one", il mito dello scatto della Versilia.
M.L. - (Fotografia - Gianna Nannini)
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