CON BRACCI TALISMANO DALLA PANCHINA LA CUOIOPELLI PAREGGIA IN NOVE COL IL LIVORNO. IL TECNICO MARSELLI: "BRAVI RAGAZZI, ORA DOVETE CONTINUARE CON QUESTA FORZA"

Bracci talismano dalla panchina e la forza della squadra. Eccoli gli ingredienti della Cuoiopelli (Eccellenza girone B) che in nove ha fermato un Livorno presuntuoso e già sicuro di aver vinto.

"L'avevamo preparata sul ritmo, loro avevano giocato anche mercoledì, peraltro centoventi minuti – spiega l'allenatore della Cuoiopelli, Davide Marselli (nella foto abbracciato dal team manager Carlo Panati, a fine gara) – e noi volevamo affrontarli con la velocità e il ritmo. Siamo partiti bene e siamo andati in vantaggio. Non soffrivamo più di tanto. Poi c'è stato l'episodio dell'espulsione di Falchini che è andato a intercettare con la mano un tiro che andava in rete e la partita è cambiata.

Undici contro undici nel secondo tempo vedevamo qualcosa di diverso. Dopo l'espulsione di Rossi è uscita fuori la forza della squadra".

"Ai ragazzi dico bravi – conclude Marselli – Ma chiedo di giocare sempre con questa intensità e questa forza.

Verranno partite meno di cartello che vanno affrontate con questa voglia. Domenica prossima andiamo a Piombino, mercoledì nel turno infrasettimanale abbiamo la Colligiana in casa e la domenica dopo la trasferita di Ponsacco.

Un bel trittico per capire dove possiamo arrivare. Dico bravi a tutti e soprattutto ai ragazzi che sono entrati dalla panchina come Bracci che è la quarta volta che lo metto in campo a partita in corso ed è la quarta volta che segna".

- Mister, Lampignano ha tenuto la squadra a galla con due parate straordinarie su Durante e Ghinassi.

"Sì, due belle parate, per noi Lampignano è un giocatore importante – risponde Marselli – E' incappato in un paio di errori, ma tante volte ci ha tolto le castagne dal fuoco e giocando alto aiuta a smorzare le giocate degli avversari".