26 Aprile 2024
news
percorso: Home > news > News Generiche

COSA CI PIACE E COSA NON CI E´ PIACIUTO

11-01-2010 - News Generiche
Cosa va e cosa non va, cosa ci colpisce in positivo e cosa non ci aggrada.
Capita in partita e dopo la partita, capita in ogni momento e con ogni avversario.
Cosa ci piace è vedere Blengini (nella foto sopra di Marco Bonucci)che viene sotto la Curva e si batte il pugno sul petto dopo ogni vittoria, come pure col Ravenna.
Lui meriterebbe una Curva piena o, quanto meno "meno vuota" di quella che è al momento la nostra.
La meriterebbe anche la squadra e quel manipolo di disgraziati (tanto non se la prendono di certo) che ne provano di tutte per chiamare gente in Curva e che, anche col Ravenna, ce l´hanno messa tutta incoraggiando la squadra dall´inizio alla fine.
Merito loro se il pubblico presente si è unito all´incoraggiamento dei ragazzi garantendo agli altri ragazzi, quelli in campo, un sostegno all´altezza della situazione, cosa che la partita coi romagnoli richiedeva.
Blengini ha capito alla svelta il mondo dei "Lupi" e merita le migliori fortune ed una carriera ricca di soddisfazioni.
Non sappiamo quanto rimarrà a Santa Croce ma, come Dalù l´anno passato, anche Chicco resterà nei cuori di chi va in Curva perché non è uno che recita ma è uno genuino ed a noi piacciono tantissimo le persone così.
Cosa ci piace e ci fa veramente felici è vedere l´esultanza di "Danimura" (nella foto al centro di Marco Bonucci) quando prende quei muri decisivi e determinanti - come alla fine del quarto set col Ravenna - che ne scatenano l´entusiasmo e contagiano tutti, in campo, in tribuna e perfino chi è alla televisione per la diretta su Snai Sat.
"Danimura" è un "lupo" di vecchia data; potremo raccontare tanto di lui, del suo attaccamento alla squadra, all´ambiente dei "Lupi" ed alle persone che gli stanno vicino: "Danimura" è un puro che ci manda in paradiso quando compie quelle giocate che lo assurgono, come col Ravenna, a migliore uomo in campo.
A lui un abbraccio dalla Curva ed un grazie di cuore.
Cosa non ci è piaciuto è stato invece il comportamento dell´ex biancorosso Kristian Lirutti (a destra nella foto sotto di Marco Bonucci) al momento del suo ingresso in campo nel quarto set.
Tutto il PalaParenti l´ha applaudito, ricordandosi delle sue due stagioni in biancorosso (2006-07 e 2007-08), con un battito di mani proveniente da ogni settore.
A nostro modo di vedere l´atleta avrebbe dovuto rispondere con un mini-applauso o quanto meno alzando almeno un braccio.
Invece niente di tutto questo e la cosa ci ha piuttosto deluso perché un seppur minimo gesto, Lirutti avrebbe dovuto farlo.
Sicuramente l´ex biancorosso avrà salutato singolarmente tanta gente prima e dopo l´incontro ma, di fronte all´applauso collettivo del PalaParenti, qualcosa di più il giocatore avrebbe dovuto fare.
Ricordiamo che Luca Cantagalli, in occasione del derby col Massa, alla lettura delle formazioni, si alzò dalla panchina ed applaudì tutto il palasport contraccambiando il tributo offertogli.
Comunque, senza rancore, Kristian.
(Info-Curva PalaParenti)

Realizzazione siti web www.sitoper.it