DOTT. JEKYLL O MR. HYDE
29-11-2011 20:29 - News Generiche
Analizzando attentamente la gara con Molfetta, miglior titolo non fu azzeccato: "Lupi" a due facce, del resto questo atteggiamento può essere comprensibile.
Una prima parte di gara con i "Lupi" contratti, figli, secondo me, di un inizio di campionato che, anziché riempire la squadra di sicurezze, ha svuotato gli stessi delle poche certezze che si erano creati. Chi ha visto la partita in tivvù avrà notato che il terzo set è stato lo spartiacque della gara; Molfetta nel corso dello stesso ha perso quelle certezze che aveva nei primi due parziali diventando ciò che i "Lupi" erano, dal punto di vista mentale, nella prima ora di gioco. La nostra battuta ha iniziato a creare grossi problemi alla ricezione avversaria, costringendo l´alzatore Illuzzi a giocate più scontate, permettendo di conseguenza al nostro muro di essere più incisivo, aiutando la difesa a reggere gli attacchi dei pugliesi e mettendo in condizione i vari Citrullo, Hradzira, Candellaro, Baldacchini e Snippe di affondare i colpi con buoni risultati.
Ho notato la buonissima prova, non solo in battuta, del nostro alzatore Garnica che ha diretto tatticamente l´attacco in maniera lucida e fruttuosa per la causa biancorossa.
Molfetta col passare dei minuti si è affievolita, ha provato a mischiare le carte con scarsi risultati mentre dall´altra parte della rete i "Lupi" erano tornati a mordere dimostrandosi cinici ed attenti su ogni pallone.
Solo nel finale del terzo set si è ripresentato lo spettro delle nostre insicurezze ma, un Molfetta troppo falloso dai nove metri, ha riposto le stesse dove erano state per quasi tutto il parziale.
Il quarto set è iniziato alla grande con battute super, muri e difese con un Leano Cetrullo ed un Razzo sugli scudi con dei "Lupi" più tranquilli, sereni e consapevoli di poter portare a casa un buon risultato.
Nel tie-break non c´è stata partita, abbiamo surclassato la squadra pugliese sotto ogni punto di vista, in campo c´erano solo i "Lupi". Riallacciandomi al titolo di questo pezzo cosa posso aggiungere, siamo proprio come Mr. Jeckill e Mr. Hide.
Senz´altro vincere è un buon viatico per lavorare serenamente durante la settimana, pensando ai prossimi avversari storici di questa serie A2, quelli del Loreto, squadra di livello, che senz´altro non prenderà sotto gamba la gara di domenica.
Un´altra battaglia ci attende ma noi siamo i "Lupi" e siamo abituati a battagliare altrimenti non ci saremmo chiamati così.
(Uno di Curva)
Una prima parte di gara con i "Lupi" contratti, figli, secondo me, di un inizio di campionato che, anziché riempire la squadra di sicurezze, ha svuotato gli stessi delle poche certezze che si erano creati. Chi ha visto la partita in tivvù avrà notato che il terzo set è stato lo spartiacque della gara; Molfetta nel corso dello stesso ha perso quelle certezze che aveva nei primi due parziali diventando ciò che i "Lupi" erano, dal punto di vista mentale, nella prima ora di gioco. La nostra battuta ha iniziato a creare grossi problemi alla ricezione avversaria, costringendo l´alzatore Illuzzi a giocate più scontate, permettendo di conseguenza al nostro muro di essere più incisivo, aiutando la difesa a reggere gli attacchi dei pugliesi e mettendo in condizione i vari Citrullo, Hradzira, Candellaro, Baldacchini e Snippe di affondare i colpi con buoni risultati.
Ho notato la buonissima prova, non solo in battuta, del nostro alzatore Garnica che ha diretto tatticamente l´attacco in maniera lucida e fruttuosa per la causa biancorossa.
Molfetta col passare dei minuti si è affievolita, ha provato a mischiare le carte con scarsi risultati mentre dall´altra parte della rete i "Lupi" erano tornati a mordere dimostrandosi cinici ed attenti su ogni pallone.
Solo nel finale del terzo set si è ripresentato lo spettro delle nostre insicurezze ma, un Molfetta troppo falloso dai nove metri, ha riposto le stesse dove erano state per quasi tutto il parziale.
Il quarto set è iniziato alla grande con battute super, muri e difese con un Leano Cetrullo ed un Razzo sugli scudi con dei "Lupi" più tranquilli, sereni e consapevoli di poter portare a casa un buon risultato.
Nel tie-break non c´è stata partita, abbiamo surclassato la squadra pugliese sotto ogni punto di vista, in campo c´erano solo i "Lupi". Riallacciandomi al titolo di questo pezzo cosa posso aggiungere, siamo proprio come Mr. Jeckill e Mr. Hide.
Senz´altro vincere è un buon viatico per lavorare serenamente durante la settimana, pensando ai prossimi avversari storici di questa serie A2, quelli del Loreto, squadra di livello, che senz´altro non prenderà sotto gamba la gara di domenica.
Un´altra battaglia ci attende ma noi siamo i "Lupi" e siamo abituati a battagliare altrimenti non ci saremmo chiamati così.
(Uno di Curva)
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