E´ DURA IL GIORNO DOPO MA CI SI RICARIERA´
06-04-2009 - News Generiche
Il giorno dopo è forse più dura del giorno stesso della partita.
La rivedi, ci ripensi, ti sfoghi e dici di tutto e di più.
Il presidente del Mantova ci ha scritto di nuovo sul forum e, credeteci ragazzi, non ha detto bugie.
Dev´ essere una persona corretta.
Vi garantiamo che ci siamo informati da una fonte autorevolissima e le cose sono andate così: Loreto ha meritato il 2-0 facendo meglio nei primi due set.
Poi c´è stata la reazione dei padroni di casa che hanno accorciato le distanze (1-2) e sono andati avanti per 21-17 nel quarto.
Qui è andato al servizio Bergamo (come Cuda nel finale del terzo set qui, con 5 punti di fila per gli umbri in rimonta), che ha fatto danni ed ha lanciato Loreto al successo, in collaborazione con gli altri compagni di squadra, che hanno dimostrato maggior voglia di vincere rispetto ai padroni di casa.
Loreto ci ha creduto fino in fondo, più di Mantova che però ha fatto la sua partita con Nagy meglio degli altri e, per giunta, senza gli iinfortunati Paolucci e Walter. Che non avrebbero giocato lo sapevamo fin dalla vigilia.
E´ stata una gara regolare, senz accordi sotto banco, che non ha avuto nessuna "analogia" con quella che decise la nostra retrocessione dalla A1 in A2 nel 2006.
E´ andata così, credeteci e guardiamo avanti.
Il Ciaba (nella foto di Marco Bonucci) come potrete vedere, a fine partita, si è seduto su una delle panchine ed era il ritratto della delusione del popolo biancorosso e di tutta la tifoseria organizzata.
Ma tutto passa e vedrete che, piano piano, passerà anche questa...
Ci siamo abituati e, l´attitudine alla lotta, la voglia di esserci, il senso di appartenenza, sono sempre state quelle prerogative che ci hanno permesso di essere sempre qui, da veri "Lupi", da decenni.
E´ dal 1962 che ci siamo.
Tante squadre passano, tante meteore transitano, ma noi ci siamo sempre.
Da stasera lunedì, si torna, noi della Curva, al lavoro dopocena al capannone del Carnevale, per preparare la festa di giovedì sera con la squadra, gli ospiti e tutti coloro che hanno aderito sentendosi vicino a noi e dandoci una mano.
Un grazie a quei tifosi biancorossi della tibuna alta, gente di una certa età, tutti stimati professionisti e conciatori, che hanno permesso con la loro offerta economica alla Curva di organizzare al top la coreografia col Città di Castello. Un ringraziamento particolare al Dottore che ha tirato le fila.
Pensateci bene: abbiamo giocato 24 ore fa e subito si torna al lavoro in funzione della squadra, della Curva e dei nostri colori.
Se la gente ci vuol bene, ci sostiene e ci aiuta è perchè ci apprezza.
Per giovedì sera il divertimento è assicurato.
Il Maestro Roby oggi ha telefonato a Lemar dicendogli che la parrucca l´ha lasciata a Roma perchè quelli della Rai non gliel´hanno data in regalo.
Gli è stato detto di procurarsene un´altra perchè lo vogliamo in gran forma per giovedì al Nuovo Astro.
Lui è già carico; il resto...si ricaricherà e darà nuova spinta alla squadra per i paly-off.
Avanti tutti insieme, convinti: altrimenti che "Lupi" saremo?
(F.d.L. 1977-Free Press)
La rivedi, ci ripensi, ti sfoghi e dici di tutto e di più.
Il presidente del Mantova ci ha scritto di nuovo sul forum e, credeteci ragazzi, non ha detto bugie.
Dev´ essere una persona corretta.
Vi garantiamo che ci siamo informati da una fonte autorevolissima e le cose sono andate così: Loreto ha meritato il 2-0 facendo meglio nei primi due set.
Poi c´è stata la reazione dei padroni di casa che hanno accorciato le distanze (1-2) e sono andati avanti per 21-17 nel quarto.
Qui è andato al servizio Bergamo (come Cuda nel finale del terzo set qui, con 5 punti di fila per gli umbri in rimonta), che ha fatto danni ed ha lanciato Loreto al successo, in collaborazione con gli altri compagni di squadra, che hanno dimostrato maggior voglia di vincere rispetto ai padroni di casa.
Loreto ci ha creduto fino in fondo, più di Mantova che però ha fatto la sua partita con Nagy meglio degli altri e, per giunta, senza gli iinfortunati Paolucci e Walter. Che non avrebbero giocato lo sapevamo fin dalla vigilia.
E´ stata una gara regolare, senz accordi sotto banco, che non ha avuto nessuna "analogia" con quella che decise la nostra retrocessione dalla A1 in A2 nel 2006.
E´ andata così, credeteci e guardiamo avanti.
Il Ciaba (nella foto di Marco Bonucci) come potrete vedere, a fine partita, si è seduto su una delle panchine ed era il ritratto della delusione del popolo biancorosso e di tutta la tifoseria organizzata.
Ma tutto passa e vedrete che, piano piano, passerà anche questa...
Ci siamo abituati e, l´attitudine alla lotta, la voglia di esserci, il senso di appartenenza, sono sempre state quelle prerogative che ci hanno permesso di essere sempre qui, da veri "Lupi", da decenni.
E´ dal 1962 che ci siamo.
Tante squadre passano, tante meteore transitano, ma noi ci siamo sempre.
Da stasera lunedì, si torna, noi della Curva, al lavoro dopocena al capannone del Carnevale, per preparare la festa di giovedì sera con la squadra, gli ospiti e tutti coloro che hanno aderito sentendosi vicino a noi e dandoci una mano.
Un grazie a quei tifosi biancorossi della tibuna alta, gente di una certa età, tutti stimati professionisti e conciatori, che hanno permesso con la loro offerta economica alla Curva di organizzare al top la coreografia col Città di Castello. Un ringraziamento particolare al Dottore che ha tirato le fila.
Pensateci bene: abbiamo giocato 24 ore fa e subito si torna al lavoro in funzione della squadra, della Curva e dei nostri colori.
Se la gente ci vuol bene, ci sostiene e ci aiuta è perchè ci apprezza.
Per giovedì sera il divertimento è assicurato.
Il Maestro Roby oggi ha telefonato a Lemar dicendogli che la parrucca l´ha lasciata a Roma perchè quelli della Rai non gliel´hanno data in regalo.
Gli è stato detto di procurarsene un´altra perchè lo vogliamo in gran forma per giovedì al Nuovo Astro.
Lui è già carico; il resto...si ricaricherà e darà nuova spinta alla squadra per i paly-off.
Avanti tutti insieme, convinti: altrimenti che "Lupi" saremo?
(F.d.L. 1977-Free Press)
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