I CORIANDOLI, LE MASCHERE E LA MUSICA DEL CARNEVALE D'AUTORE
25-02-2025 07:00 - News Generiche

Si è svolta, domenica scorsa, la seconda sfilata del Carnevale d'Autore di Santa Croce con tanta soddisfazione e partecipazione di grandi e piccini. C'era, fra le varie iniziative, il banchino della vendita dei coriandoli.
Se ne sono occupate tre componenti del Comitato del Carnevale ed un'amica.
Le troviamo sorridenti e instancabili (foto sopra); indossano simpatiche parrucche colorate, brillantini che disegnano un cuore e un trucco appropriato, per risaltare un'espressione giocosa e, perché no, irriverente.
Sono, da sinistra: Sandra Caciagli, Michela D'Amato, Laura Bilanceri e Francesca Cavallini. E, fra risate e battute scherzose, nasce così l'idea di vendere i coriandoli, da sempre il simbolo delle maschere.
“Abbiamo comprato dei grossi sacchi di coriandoli - dice Francesca Cavallini - e poi li abbiamo insacchettati. Sono stati venduti a 2 euro l'uno. Abbiamo consegnato ben 145 sacchetti, contro i 90 della prima domenica, addirittura abbiamo dovuto insacchettarli di nuovo, tante sono state le richieste. Del resto in piazza erano presenti tanti bambini – prosegue Francesca – sia per la sfilata delle scuole dell'infanzia, sia per la presenza di due truccatori, vicino al nostro banchino, proposti da Michele Landi. Un successo, una festa nella festa.
Siamo molto soddisfatti – continua Francesca – la presenza di tanti giovani provenienti anche dai paesi limitrofi, è stata la conferma della riuscita della sfilata. Giovani che si sono trattenuti fino a tardi, riuniti da Coriandoli, aperto per l'occasione, con gustose proposte di aperitivi e stuzzichini”.
E poi c'è un proverbio che dice: “Ogni cosa a suo tempo”; ma per il Carnevale d'Autore, si può anche fare un'eccezione.
Patrizia Bianconi
Se ne sono occupate tre componenti del Comitato del Carnevale ed un'amica.
Le troviamo sorridenti e instancabili (foto sopra); indossano simpatiche parrucche colorate, brillantini che disegnano un cuore e un trucco appropriato, per risaltare un'espressione giocosa e, perché no, irriverente.
Sono, da sinistra: Sandra Caciagli, Michela D'Amato, Laura Bilanceri e Francesca Cavallini. E, fra risate e battute scherzose, nasce così l'idea di vendere i coriandoli, da sempre il simbolo delle maschere.
“Abbiamo comprato dei grossi sacchi di coriandoli - dice Francesca Cavallini - e poi li abbiamo insacchettati. Sono stati venduti a 2 euro l'uno. Abbiamo consegnato ben 145 sacchetti, contro i 90 della prima domenica, addirittura abbiamo dovuto insacchettarli di nuovo, tante sono state le richieste. Del resto in piazza erano presenti tanti bambini – prosegue Francesca – sia per la sfilata delle scuole dell'infanzia, sia per la presenza di due truccatori, vicino al nostro banchino, proposti da Michele Landi. Un successo, una festa nella festa.
Siamo molto soddisfatti – continua Francesca – la presenza di tanti giovani provenienti anche dai paesi limitrofi, è stata la conferma della riuscita della sfilata. Giovani che si sono trattenuti fino a tardi, riuniti da Coriandoli, aperto per l'occasione, con gustose proposte di aperitivi e stuzzichini”.
Sul palco, quasi davanti al bar pasticceria Giannini, ha commentato la sfilata Lorenzo Pieragnoli, mentre le musiche sono state curate da Mattia Leuzzi.
I due giovani (foto sotto) hanno indossato giacche di paillettes e lustrini colorati, introducendo i quattro gruppi, secondo la scaletta stilata dal Comitato.
Questo è composto da 17 persone ed è guidato dal presidente Maurizio Donati, il quale ha annunciato che – “alla conclusione del Carnevale d'Autore 2025, verranno pubblicate le date del prossimo anno”.
Sarà un po' come essere a Viareggio nel mezzo dell'estate, quando in piazza Mazzini, sventola lo striscione con le date dei corsi mascherarti dell'anno successivo.E poi c'è un proverbio che dice: “Ogni cosa a suo tempo”; ma per il Carnevale d'Autore, si può anche fare un'eccezione.
Patrizia Bianconi
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