I GIARDINI DELLA VERSILIA

Uno sbattere di palpebre perché l'occhio si abitui alla giusta luce e lo spettacolo è assicurato.

Sono i parchi e i giardini più o meno estesi, dove trovano posto pini, lecci, piante di pitosforo, oleandri, bouganville, vasi e vialetti di ortensie, gerani, plumvago e una varietà di arbusti ed erbe aromatiche come il timo, il mirto e il ginepro.

Un'esplosione di profumi, che si mescolano, deliziando l'olfatto, all'amaro odore del salmastro, che dal mare invade la costa e l'entroterra.

Un'esplosione di colori che il gioco ombra-luce rende vivi e unici.

L'incessante finire delle cicale e il fruscio dei merli, che saltellando in cerca di cibo sui prati verdi e ben curati, interrompono il maestoso silenzio.

Solo in lontananza si sente il vocio della spiaggia, l'assordante rumore della strada, il frenetico scorrere di ogni giorno.

Fuori, oltre il cancello è un'altra storia.

Ancora più grande diventa, allora, la gioia di poter ammirare e godere di tanta bellezza e lasciare che l'occhio come una farfalla curiosa, svolazzi ora tra i rami di un leccio, ora sui bouganville infuocati, per posarsi infine sull'azzurro del plumvago.

Azzurro...in fondo siamo pur sempre al mare.