IL PIATTO DELLA FESTA

Si porta in tavola nei giorni di festa a Seravezza, Camaiore, Pietrasanta, Viareggio, Forte dei Marmi e Massarosa e ogni famiglia ha la sua ricetta, che prevede tante variazioni.

È comunque un piatto davvero unico. Per l'impasto non solo uova e farina, ma anche acqua, così da renderlo più robusto e creare un piacevole contrasto, con l'interno morbido, fatto di carne, noce moscata, pepe ed erbette quali il pepolino o timo.

La forma è rigorosamente a mezza luna. Il tondo di pasta, tagliato con il bicchiere rovesciato o con uno stampino, viene piegato sul ripieno e i bordi schiacciati con i rebbi della forchetta, per evitare che, cuocendo il ripieno esca.

Si lasciano riposare per almeno un giorno, coperti di farina e si cuociono in acqua salata per pochi minuti.

Vanno conditi abbondando con il ragù e il parmigiano.

Se si accompagnano con del buonissimo vino rosso, la meraviglia si completa. E buon appetito.