IL RASTRELLO COME STRUMENTO. AL 90° CANZONI SULLA SABBIA

Lo stabilimento di Focette ogni giorno sceglie un brano come iniezione di ottimismo. Il primo dedicato agli studenti.
In principio fu “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti come messaggio di sostegno ai tanti studenti alle prese con temi e interrogazioni.
Poi l'iniziativa ha preso sempre più piede, ha raccolto consensi e in breve tempo è diventata una piacevole abitudine.
Succede al bagno 90° di Focette (nella foto Giuliano, uno dei titolari), dove ogni giorno lo staff si delizia utilizzando i rastrelli come strumenti di scrittura, realizzando sulla sabbia frasi tratte da canzoni famose.
L'obiettivo è allietare la clientela con qualcosa di speciale che accompagni l'intera giornata lasciando un sorriso, un ricordo o anche una speranza.
La musica, del resto, qui è di casa non solo per la vicinanza della mitica Bussola, ma anche per il forte legame dei titolari con questo mondo.
Basti pensare a Egisto Olivi, interprete del celebre brano carnevalesco “Come un coriandolo”.
L'idea è venuta quasi per gioco, scrivendo “Notte prima degli esami” in modo da “caricare” gli studenti e far sentire tutta la vicinanza di uno stabilimento che ha fatto la storia del litorale pietrasantino.
La performance è piaciuta e così, a seguire, sono comparsi versi di Renato Zero, Mina, Lucio Battisti, fino alla celebre “A te” di Jovanotti: in questo caso lo staff si è superato componendo una scritta molto lunga legata al ritornello “a te che sei semplicemente, sei sostanza dei giorni miei”, riscuotendo ancora una volta entusiasmo e applausi.