26 Aprile 2024
news
percorso: Home > news > News Generiche

LA CUOIOPELLI PIANGE IL PRESIDENTE RENZO SOLDANI

07-04-2020 00:10 - News Generiche
E' morto ieri pomeriggio all'età di 79 anni il presidente della Cuoiopelli, Renzo Soldani. Ne avrebbe compiuti 80 a fine ottobre.
Da sabato 21 marzo era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Empoli.
Lì, ieri pomeriggio, il numero uno della Cuoio ha cessato di vivere.
La Cuoiopelli e Santa Croce perdono un cuore biancorosso, un appassionato, un frequentatore del centro storico, una persona con la quale era piacevole parlare, soprattutto di calcio e di Cuoiopelli, la società che ha guidato negli ultimi quattro campionati, sfiorando la promozione in serie D, due anni orsono, al termine di una fantastica stagione, sotto la guida dell'allenatore Andrea Cipolli.
La notizia si è sparsa rapidamente nella cittadina conciaria ed ha letteralmente lasciato di stucco il club biancorosso che, aveva avuto notizie del suo primo sostenitore, sabato scorso.
Purtroppo Renzo Soldani non ce l'ha fatta.
Lascia la figlia Sandra, la sorella Irma ed il fratello Franco, oltre ai nipoti: Enrico, Silvia, Simone, Daniela e Francesca.
“Voglio pubblicamente ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini – ha detto la nipote Silvia – e sono stati veramente in tanti a partire dal sindaco Giulia Deidda. Renzo riposerà nel locale cimitero ed andrà “in terra”, come la moglie Brunella ed altri familiari. Domani gli daremo l'ultimo saluto”.
Adamo Puccini, suo amico fraterno, biancorosso di mille battaglie lo ricorda così: “Ho perso un grande amico, non solo il presidente. Renzo aveva la Cuoio nel cuore da sempre. Aveva ereditato la fede sportiva dal padre Gino, un uomo che per la società ha dato un tangibile apporto. Gino era sempre di servizio al cancello che conduceva agli spogliatoi, con ogni tipo di stagione, da un lustro all'altro, con un incredibile abnegazione.
Soldani ci lascia da presidente e, con la Cuoiopelli salva, in Eccellenza. Non credo infatti alla ripresa delle gare, vista la situazione. L'ultima partita insieme, l'abbiamo vista in febbraio, al Libero Masini, contro la Massese, con la Cuoio vittoriosa per 2-1 su un avversario storico e di blasone. Lui era con me, mia moglie e Dario Luperi.
A Montecatini - prosegue Puccini - il primo marzo scorso, Renzo non c'era. Sono affranto dal dolore. Dopo Mario Brotini se n'è andato anche Renzo. Dei “vecchi” dirigenti sono rimasto solo io”.
Così il dirigente-factotum Claudio Pagni: “Il rammarico è grande in tutti noi, dall'allenatore Cipolli al d.s Marcheschi, dagli atleti della prima squadra a tutto lo staff, con Migliorini ed altri. Pure i ragazzi della juniores erano molto legati a lui. Se ne va una brava persona, un sostenitore convinto che ha vissuto la storia del calcio santacrocese come pochi. Il club porge le sue più sentite condoglianze ai familiari”.
Lo ricorda, affranto, un altro inseparabile amico, Dario Luperi, il quale non può trattenere le lacrime.
“Renzo è stato un grandissimo amico. Della sua scomparsa l'ho saputo da “Libo”, solo pochi minuti dopo. Ci siamo sempre confrontati sulla squadra e, anche se talvolta le opinioni erano diverse, c'era sempre un grande e franco rispetto fra noi. Un' incredibile e sana amicizia. Negli ultimi tempi Renzo si era un pochino impigrito e lo spronavo per seguire la Cuoio in trasferta. L'andavo a prendere e saliva in macchina. In estate negli ultimi anni andavamo spesso fra Calambrone e Tirrenia.
Ricordo volentieri una vacanza trascorsa insieme ad Ischia. Sono legato a lui da moltissimi ricordi, lo porterò sempre con me”.

Marco Lepri


Realizzazione siti web www.sitoper.it