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LAGONEGRO RIMANDA I "LUPI" BATTUTI: 3-1

08-12-2022 21:50 - News Generiche
LAGONEGRO: Izzo 1, Wagner 29, Bonola 8, Manuel Biasotto 6, Panciocco 18, Armenante 12, Di Carlo (L), Mastrangelo, Morgan Biasotto, El Moudden (L) n.e, Orlando Boscardini n.e, Lecat n.e, Azez El Saidy n.e, Poccia n.e. All: Barbiero.
KEMAS LAMIPEL: Coscione 1, Motzo 11, Truocchio 9, Vigil 10, Maiocchi 22, Colli 17, Morgese (L), Arguelles, Compagnoni, Hanzic n.e, Giovannetti n.e, Loreti (L) n.e, Favaro n.e. All: Mastrangelo.
Arbitri: Cavalieri e Vecchione.
Successione set: 25-18; 20-25; 25-22; 28-26.
Battute sbagliate Lagonegro: 13; Aces: 5; Muri: 17.
Battute sbagliate Lupi: 15; Aces: 3; Muri: 7.
Spettatori: 480

Esce a mani vuote la Kemas Lamipel dalla lunga trasferta in Basilicata. Vincono con merito (3-1) i padroni di casa, trascinati dell'ex Wagner autore di 29 punti.
Dalla parte opposta non entra mai in partita Motzo (11) e, la serata no dell'attaccante di Mastrangelo, è fatale per i biancorossi che, in pratica, regalano un uomo ai lucani.
Coscione si avvede del tutto fin dal primo set, perso per 25-18 ed imposta la gara chiamando tutti gli altri alla conclusione con maggior frequenza.
Maiocchi fa la voce grossa (22), Colli (foto) dà una bella mano (17), i centrali conferiscono più o meno il loro apporto, ma alla fine, manca proprio Motzo all'appello.
Alla lunga, tuttavia, anche lo spremuto Maiocchi, dopo aver tenuto a lungo in piedi la squadra conciaria, commette un paio di errori, in un finale serrato.
Lagonegro, dopo un quarto set speso a tallonare i conciari, agguanta la parità sul 24-24.
Poi, ai vantaggi, decidono il match una bordata dell'ex senese Panciocco ed un muro di Wagner su Colli: 28-26.
La Kemas Lamipel era riuscita a vincere la seconda frazione per 20-25 ma poi si era arresa nel terzo (25-22) dopo un inizio promettente in cui Truocchio e compagni avevano dato la chiara sensazione di aver preso in mano le redini del gioco: 2-7.
Ma non è stato così. Ogni volta che Coscione provava a rimettere Motzo in corsa, i risultati non arrivavano.
Mastrangelo ha portato pazienza, augurandosi la svolta del suo opposto ma invano. Il tecnico biancorosso non se l'è forse sentita di rischiare il giovane Arguelles.
I padroni di casa sono andati molto bene a muro, collezionandone ben 17 e questo è un dato che alla fine ha pesato come un macigno sull'esito finale della gara.
Le due squadre hanno forzato molto al servizio ed in alcuni momenti della gara i “Lupi” hanno puntato anche su una battuta tattica.
Barbiero, tecnico dei lucani, ha schierato Armenate titolare per Lecat.
Proprio Armenante, con Izzo, è stato uno tra i più intraprendenti al servizio. A muro si è segnalato Bonola e Wagner ha recitato un ruolo importante.
In A2 la classifica è cortissima, soprattutto alla luce dei risultati odierni.
Vibo Valentia in vetta con 22 punti, poi Bergamo con 21. Al terzo posto Grottazzolina (20) che in casa ha superato Cuneo per 3-0.
Quarta la Kemas Lamipel con 18 punti.
Infine, quattro formazioni a quota 17: Cuneo, Pordenone, Ravenna e Cantù. Castellana Grotte insegue con 16 punti.
Equilibrio totale ovunque. Solo Motta di Livenza pare ormai condannata.
Domenica al PalaParenti arriverà Reggio Emilia. Sarà la gara di Mastrangelo e Motzo vorrà sicuramente rifarsi.

Marco Lepri

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