MINACCE DEGLI ULTRA´ DEL VERONA A CAMPEDELLI
27-07-2010 - News Generiche
"Campedelli attento, fatti la scorta".
E´ una selle scritte minacciose apparse sui muri dello stadio Bentegodi contro il numero uuno del Chievo e firmati dagli ultrà dell´Hellas della Curva Sud.
"Società Paluani, ladri di simboli e colori".
Il motivo del contendere il simbolo usato dal chievo (la scala) per lanciare la campagna abbonamenti e i colori gialloblù ritenuti dai tifosi veronesi "esclusivi" dell´Hellas.
Simboli e colori usati da decenni dal Chievo.
La diatriba, dunque, non è nuova ma è riesplosa in maniera clamorosa.
Alcuni anni fa si era discusso di una posssibile fusione fra il Verona e il Chievo in modo da far nascere un´unica società in grado in città, ma l´ipotesi è subito naufragata proprio per l´ostilità mostrata dalle due parti (compreso il sindaco Tosi).
Il presidente del Chievo, Campedelli, non ha voluto replicare per non alimentare la tensione.
Sul caso sta indagando la Digos.
JUVE, ANCHE GLI ULTRA´ VENDONO CAMORANESI
A convincere i senatori a lasciare la società ci pensano gli ultrà. Con uno striscione, esposto in tribuna ieri pomeriggio sugli spalti di Varese: "Chi se ne deve andare ma per forza vuole restare un anno di inferno gli faremo passare", firmato Viking Curva Nord.
Minacce, neppure troppo velate.
Come era finita la scorsa stagione, si ricomincia.
Zebina, nell´occhio del ciclone, per evitare rigurgiti di contestazione è stato lasciato a casa e nelle prossime ore dovrebbe accordarsi con Aek Atene o Panathinaikos.
Con Diego e Trezeguet i tifosi hanno fatto outiing, adottando i senatori come potenziali pilastri per la prossima stagione.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
E´ una selle scritte minacciose apparse sui muri dello stadio Bentegodi contro il numero uuno del Chievo e firmati dagli ultrà dell´Hellas della Curva Sud.
"Società Paluani, ladri di simboli e colori".
Il motivo del contendere il simbolo usato dal chievo (la scala) per lanciare la campagna abbonamenti e i colori gialloblù ritenuti dai tifosi veronesi "esclusivi" dell´Hellas.
Simboli e colori usati da decenni dal Chievo.
La diatriba, dunque, non è nuova ma è riesplosa in maniera clamorosa.
Alcuni anni fa si era discusso di una posssibile fusione fra il Verona e il Chievo in modo da far nascere un´unica società in grado in città, ma l´ipotesi è subito naufragata proprio per l´ostilità mostrata dalle due parti (compreso il sindaco Tosi).
Il presidente del Chievo, Campedelli, non ha voluto replicare per non alimentare la tensione.
Sul caso sta indagando la Digos.
JUVE, ANCHE GLI ULTRA´ VENDONO CAMORANESI
A convincere i senatori a lasciare la società ci pensano gli ultrà. Con uno striscione, esposto in tribuna ieri pomeriggio sugli spalti di Varese: "Chi se ne deve andare ma per forza vuole restare un anno di inferno gli faremo passare", firmato Viking Curva Nord.
Minacce, neppure troppo velate.
Come era finita la scorsa stagione, si ricomincia.
Zebina, nell´occhio del ciclone, per evitare rigurgiti di contestazione è stato lasciato a casa e nelle prossime ore dovrebbe accordarsi con Aek Atene o Panathinaikos.
Con Diego e Trezeguet i tifosi hanno fatto outiing, adottando i senatori come potenziali pilastri per la prossima stagione.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
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