NGM RINCORRE ANCORA IL TERZO POSTO
12-03-2011 15:41 - News Generiche
Gara delicata contro Milano doomani al PalaParenti: si gioca alle 20,30.
Molto dipenderà da Padova, attesa a Città di Castello in un momento clou.
Ma indipendentemente da quel che accadrà tra la capolista (braccata da vicino da Ravenna) e la terza forza del campionato (gli umbri hanno 47 punti), la Ngm è chiamata alla prova di forza contro Milano al PalaParenti domani sera (inizio alle 20.30).
Il rush finale ormai è lanciato.
I santacrocesi hanno il terzo posto nel mirino. Dovranno sperare che Padova vinca, ma dovranno anche conquistare tre punti contro i lombardi.
Una giornata fondamentale per le sorti della squadra di Gianlorenzo Blengini, consapevole di essere a un bivio.
Davanti a un altro passo falso, infatti, difficilmente giungeranno ulteriori occasioni per superare i diretti avversari per il miglior piazzamento dietro a Padova e Ravenna, anche se alla fine della regular season, dopo questo turno di campionato, mancheranno ancora altre tre gare (doppia trasferta a Reggio Emilia e Roma e gran finale con Sora in casa per i "Lupi", prima Sora in casa, poi a Gela e infine Pineto tra le mura amiche per Città di Castello).
La vittoria sarebbe importante per non sprecare opportunità, ma anche per dare una risposta immediata alla sconfitta subita domenica scorsa a Ravenna.
I "Lupi", quindi, non possono sbagliare, ma giocheranno con il vantaggio di conoscere già il risultato di Città di Castello. L´incontro di domani, infatti, è in programma alle 20.30 per dare spazio alle finali di Coppa Italia femminile che si disputeranno proprio sul campo di Santa Croce Sull´Arno.
Una domenica a tutto volley, con la speranza che le squadre di questa città possano concludere questo weekend con vittorie importanti per le rispettive stagioni.
Di sicuro quella della Ngm non finirà certo alla fine dell´incontro con Milano. Ma una buona fetta di futuro prossimo passerà proprio dall´appuntamento con la squadra lombarda allenata da Marco Fumagalli.
Andreas Quirici-Il Tirreno
Nella foto di Marco Bonucci: Elia, Noda e Pambianchi sotto rete.
Molto dipenderà da Padova, attesa a Città di Castello in un momento clou.
Ma indipendentemente da quel che accadrà tra la capolista (braccata da vicino da Ravenna) e la terza forza del campionato (gli umbri hanno 47 punti), la Ngm è chiamata alla prova di forza contro Milano al PalaParenti domani sera (inizio alle 20.30).
Il rush finale ormai è lanciato.
I santacrocesi hanno il terzo posto nel mirino. Dovranno sperare che Padova vinca, ma dovranno anche conquistare tre punti contro i lombardi.
Una giornata fondamentale per le sorti della squadra di Gianlorenzo Blengini, consapevole di essere a un bivio.
Davanti a un altro passo falso, infatti, difficilmente giungeranno ulteriori occasioni per superare i diretti avversari per il miglior piazzamento dietro a Padova e Ravenna, anche se alla fine della regular season, dopo questo turno di campionato, mancheranno ancora altre tre gare (doppia trasferta a Reggio Emilia e Roma e gran finale con Sora in casa per i "Lupi", prima Sora in casa, poi a Gela e infine Pineto tra le mura amiche per Città di Castello).
La vittoria sarebbe importante per non sprecare opportunità, ma anche per dare una risposta immediata alla sconfitta subita domenica scorsa a Ravenna.
I "Lupi", quindi, non possono sbagliare, ma giocheranno con il vantaggio di conoscere già il risultato di Città di Castello. L´incontro di domani, infatti, è in programma alle 20.30 per dare spazio alle finali di Coppa Italia femminile che si disputeranno proprio sul campo di Santa Croce Sull´Arno.
Una domenica a tutto volley, con la speranza che le squadre di questa città possano concludere questo weekend con vittorie importanti per le rispettive stagioni.
Di sicuro quella della Ngm non finirà certo alla fine dell´incontro con Milano. Ma una buona fetta di futuro prossimo passerà proprio dall´appuntamento con la squadra lombarda allenata da Marco Fumagalli.
Andreas Quirici-Il Tirreno
Nella foto di Marco Bonucci: Elia, Noda e Pambianchi sotto rete.
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