POESIA PER L'UCRAINA (di Valerio Vallini)
27-04-2023 17:00 - News Generiche
Un racconto oggi mi corre all'est nelle terre
ucraine dove i russi fanno polvere delle città
già ridotte in macerie, polvere del sangue
dei morti lasciati come bestiame,
nelle strade di Bucha, nei campi gelati,
nelle campagne sfatte dalle bombe.
Uomini e donne legati con bianche strisce
della pace, buttati dal branco ceceno
nelle fosse buie.
Parlano i morti, parlano a noi vivi raccontano
di Mariupol, Kharkiv, dei mille villaggi
in macerie, raccontano la serie
infinita degli orrori.
Io sono un vecchio, un debole vecchio
che vorrebbe essere a Kiev, là fra le case rotte
della gente colpita nei cuori e andare
a raccogliere morti, sollevare la fronte,
dei feriti, carezzare un ragazzo russo
sbattuto in una guerra non sua, fasciare
le sue mani sciupate.
E le donne. Soccorrere le donne violate
dalla furia razzissta e genocida.
Essere sulle lontane rive del Dneper
lastricate di morti, toccare le acque del Don
stracolmo di lascrime italiane.
Valerio Vallini
[
]
[
]

