QUALCHE PASSO IN AVANTI...
20-03-2011 00:26 - News Generiche
Sicuramente in campo, dove i nostri non hanno dato spazio alle velleità dei gialloneri locali, sempre tenuti a debita distanza fuorchè nel secondo set, ma anche sugli spalti, dove se non altro eravamo presenti (nella foto di Marco Bonucci) in numero superiore rispetto all´ultima recente trasferta in terra romagnola, a Ravenna.
Numero esiguo, sopratutto se tenuto conto della breve distanza e dello svolgersi del match anticipato al sabato sera, ma tant´è...
Così come in occasione della trasferta a Ravenna, anche al PalaBigi di Reggio Emilia erano presenti più appartenenti alle forze dell´ordine che Ultras toscani.
Evidentemente la nostra fama, anche nei momenti di minor splendore, ci precede sempre...
Siamo partiti in due macchine dal PalaParenti, intorno alle 16.
Un giro per il centro della città (niente male) e, qualche panino al sacco, hanno preceduto il nostro arrivo al palasport emiliano, dove subito ci siamo resi conto della realtà locale: curva inesistente, poca gente sugli spalti e, sopratutto, un silenzio assordante! Silenzio puntualmente rotto dai cori, di cui alcuni davvero degni di nota, che arrivavano dal nostro spicchio, supportati talvolta dagli altri santacrocesi presenti in tribuna.
Le "massicciate" di qualche anno fa sono ormai distanti anni-luce, ma in attesa di tempi migliori, possiamo consolarci con la mentalità che ai presenti, tanti o pochi che siano, in trasferta non manca mai. Mentalità che, talvolta, ci fa guardare in maniera un pò "storta" dai supporter avversari, ma che proprio per questo, ci riempie d´orgoglio.
Il match non è stato entusiasmante, ma condotto regolarmente dai "Lupi" con il nostro trio di attaccanti che non ha dato scampo al muro reggiano.
Dopo poco più di due ore di gara, eravamo di nuovo nelle nostre due rispettive auto, pronti per rientrare a casa, con la viva speranza che, già a partire dai play-off, la musica - in trasferta così come in casa - inizi finalmente a cambiare.
- Sax -
Numero esiguo, sopratutto se tenuto conto della breve distanza e dello svolgersi del match anticipato al sabato sera, ma tant´è...
Così come in occasione della trasferta a Ravenna, anche al PalaBigi di Reggio Emilia erano presenti più appartenenti alle forze dell´ordine che Ultras toscani.
Evidentemente la nostra fama, anche nei momenti di minor splendore, ci precede sempre...
Siamo partiti in due macchine dal PalaParenti, intorno alle 16.
Un giro per il centro della città (niente male) e, qualche panino al sacco, hanno preceduto il nostro arrivo al palasport emiliano, dove subito ci siamo resi conto della realtà locale: curva inesistente, poca gente sugli spalti e, sopratutto, un silenzio assordante! Silenzio puntualmente rotto dai cori, di cui alcuni davvero degni di nota, che arrivavano dal nostro spicchio, supportati talvolta dagli altri santacrocesi presenti in tribuna.
Le "massicciate" di qualche anno fa sono ormai distanti anni-luce, ma in attesa di tempi migliori, possiamo consolarci con la mentalità che ai presenti, tanti o pochi che siano, in trasferta non manca mai. Mentalità che, talvolta, ci fa guardare in maniera un pò "storta" dai supporter avversari, ma che proprio per questo, ci riempie d´orgoglio.
Il match non è stato entusiasmante, ma condotto regolarmente dai "Lupi" con il nostro trio di attaccanti che non ha dato scampo al muro reggiano.
Dopo poco più di due ore di gara, eravamo di nuovo nelle nostre due rispettive auto, pronti per rientrare a casa, con la viva speranza che, già a partire dai play-off, la musica - in trasferta così come in casa - inizi finalmente a cambiare.
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