TOMMASO E IL BAMBI
25-06-2023 06:45 - News Generiche
Era lì sul ciglio della strada, confuso e impaurito, sarebbe bastato un passo per finire travolto da un mezzo di trasporto.
Nonno Renzo lo vide e capì che doveva fare qualcosa.
Era un bambi (foto) di pochi giorni, probabilmente la mamma si era allontanata in cerca di cibo lasciandolo nel bosco ad aspettarla.
Renzo stava rientrando con il nipote Tommaso, avevano, infatti, trascorso il pomeriggio a cercar funghi.
Appena vide il bambi pensò che, se lo avesse toccato, la mamma sentendo un odore diverso, lo avrebbe abbandonato, ma non poteva lasciarlo a una morte certa.
Lo avrebbero portato a casa e poi lo avrebbe consegnato alla forestale.
Tommaso fu avvertito che non avrebbero potuto tenerlo, si trattava di un salvataggio.
Il bambino fu felicissimo della decisione del nonno e promise che non avrebbe fatto storie. Una volta a casa fu un susseguirsi di cure e di attenzioni, il bambi a stento si reggeva in piedi e fra la paura e lo stupore bevve a malapena un po' di latte.
Si guardava intorno, fissando le zampe sul tappeto, di sicuro meno scivoloso del pavimento. Gli enormi occhi andavano qua e là, mentre Tommaso lo coccolava affettuosamente. Lo prese in braccio più e più volte, accarezzando il morbido pelo, un dolce peso di nemmeno un chilogrammo.
Poi venne il giorno dopo. Il momento dei saluti. E tutte le promesse di Tommaso si frantumarono. Era difficile lasciarlo andare.
Lo abbracciò e lo abbracciò ancora, gli sussurrò che lo avrebbe voluto tenere con sé, ma non poteva.
La sua vita era altrove, nel bosco insieme agli altri animali e il bambi sembrava ascoltarlo.
Davvero una bella avventura! Tommaso la ricorderà con entusiasmo, per un giorno salvatore di un cucciolo, protagonista d'eccezione di una storia a lieto fine.La bellezza della libertà ha ceduto il passo alla malinconia dei saluti.
Patrizia Bianconi
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