UN´ABITUDINE CHE DURA 50 ANNI
31-01-2012 07:01 - News Generiche
Siamo alle porte del 50esimo.
I "Lupi" da diversi lustri rappresentano un punto fermo della realtà culturale della nostra zona.
Unico difetto creatosi con il tempo, come succede alle coppie che si conoscono da 50 anni, la totale indifferenza dovuta alla consuetudine.
Solo togliendocelo improvvisamente ci rendiamo conto del valore che rappresentava quella cosa o quella situazione che l´abitudine ci aveva nascosto.
Ho la sensazione che, per molti che siedono sugli spalti, le sensazioni provate siano queste. Non c´e´ amore non c´e´ voglia non c´e´ partecipazione non c´e´ coinvolgimento.
Certo la squadra quest´anno non crea poi così tanto entusiasmo negli spettatori. Ma agli stessi, secondo me, manca senso di appartenenza a quella "fede" che solo pochi manifestano e tengono nel proprio cuore. Sarebbero molteplici le analisi da sviscerare ma a mio avviso l´unica da percorrere e´ quella di sentirsi santacrocesi e per chi non lo è provare a diventarlo almeno per le due ore che frequenta l´impianto cittadino. Io credo che la squadra avverta questo "malore" che c´è durante la partite interne.
Pensate che non vedano coloro che si alzano e mandano a quel paese coloro che stanno giocando per loro paradossalmente.
Io dico a coloro che inveiscono che facciano altrettanto nell´incitamento anziché farlo solamente quando le cose non vanno.
E´ troppo facile montare sul carro dei vincitori quando le cose vanno bene e si vince e, scendere dal carro, anzi, tirare il sasso e nascondere la mano, quando le cose non vanno per il meglio.
Io sono uno critico, in primis verso me stesso e, per i "Lupi" darei una gamba se servisse a qualcosa ma, vedere solo persone pronte ad inveire mentre quando c´e´ invece bisogno di incitare, facendo invece finta di vedere la partita, fregandosene di chi perde la voce, tempo, soldi e quant´altro non lo accetto proprio.
Consiglio a tutti di farsi un bell´esame di coscienza ed iniziare a venire alla partita intanto con la sciarpa al collo e poi...iniziare a scaldarsi insieme a quei 10 disgraziati che tutta la settimana vivono per e con i "Lupi".
L´unione fa la forza e, più che mai, in questo momento c´e´ bisogno di tutti. (Uno della Curva)
I "Lupi" da diversi lustri rappresentano un punto fermo della realtà culturale della nostra zona.
Unico difetto creatosi con il tempo, come succede alle coppie che si conoscono da 50 anni, la totale indifferenza dovuta alla consuetudine.
Solo togliendocelo improvvisamente ci rendiamo conto del valore che rappresentava quella cosa o quella situazione che l´abitudine ci aveva nascosto.
Ho la sensazione che, per molti che siedono sugli spalti, le sensazioni provate siano queste. Non c´e´ amore non c´e´ voglia non c´e´ partecipazione non c´e´ coinvolgimento.
Certo la squadra quest´anno non crea poi così tanto entusiasmo negli spettatori. Ma agli stessi, secondo me, manca senso di appartenenza a quella "fede" che solo pochi manifestano e tengono nel proprio cuore. Sarebbero molteplici le analisi da sviscerare ma a mio avviso l´unica da percorrere e´ quella di sentirsi santacrocesi e per chi non lo è provare a diventarlo almeno per le due ore che frequenta l´impianto cittadino. Io credo che la squadra avverta questo "malore" che c´è durante la partite interne.
Pensate che non vedano coloro che si alzano e mandano a quel paese coloro che stanno giocando per loro paradossalmente.
Io dico a coloro che inveiscono che facciano altrettanto nell´incitamento anziché farlo solamente quando le cose non vanno.
E´ troppo facile montare sul carro dei vincitori quando le cose vanno bene e si vince e, scendere dal carro, anzi, tirare il sasso e nascondere la mano, quando le cose non vanno per il meglio.
Io sono uno critico, in primis verso me stesso e, per i "Lupi" darei una gamba se servisse a qualcosa ma, vedere solo persone pronte ad inveire mentre quando c´e´ invece bisogno di incitare, facendo invece finta di vedere la partita, fregandosene di chi perde la voce, tempo, soldi e quant´altro non lo accetto proprio.
Consiglio a tutti di farsi un bell´esame di coscienza ed iniziare a venire alla partita intanto con la sciarpa al collo e poi...iniziare a scaldarsi insieme a quei 10 disgraziati che tutta la settimana vivono per e con i "Lupi".
L´unione fa la forza e, più che mai, in questo momento c´e´ bisogno di tutti. (Uno della Curva)
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