GIAN DOMENICO CI DISPIACE
13-04-2009 - News Generiche
La Curva, quella che quest´anno è stata la tua Curva e che, ci auguriamo, resterà sempre nei tuoi ricordi più belli, sente il bisogno di scriverti qualcosa.
Siamo sicuri di farti piacere perchè, con noi, c´è stato subito feeling fin dal primo giorno che ti abbiamo conosciuto.
E´ avvenuto in un assolato pomeriggio d´estate in sede, per la tua presentazione.
Siamo venuti in delegazione per conoscerti e salutarti e poi ti abbiamo ritrovato, naturalmente, per il giorno del raduno in agosto.
Poi è iniziata la stagione 2008-09 e ti ricordiamo felice la sera della presentazione della squadra in piazza Garibaldi e per il Memorial Parenti vinto con quel Città di Castello con cui hai chiuso la tua avventura, battendolo di nuovo, qui a Santa Croce.
Con queste righe, Gian Domenico, vogliamo ricordare però le cose belle, le vittorie, i momenti trascorsi insieme a parlare di pallavolo, un pò di calcio ed anche di tifo.
Sì, perchè piano piano, abbiamo scoperto che anche tu, da giovane, sei stato un ultrà, uno della Curva Sud giallorossa, un tifoso della Roma.
Ecco perchè ci hai capiti al volo più di tanti altri tuoi predecessori che, salvo un solo caso, ricordiamo tutti con simpatia e affetto.
Ma, con te, sono stati mesi particolari.
Sei partito in tromba con 5 vittorie consecutive, ci hai regalato belle vittorie sia all´andata che al ritorno.
Per te, romanista di Sabaudia, dev´essere stato bello vincere a Roma alla quarta d´andata e mettere sotto il Latina, la grande favorita della stagione, all´andata e al ritorno.
Ci hai regalato il doppio successo sul Gioia del Colle, hai sempre salutato con affetto e partecipazione la tua Curva tutte le volte al termine di ogni gara, vinta o persa.
A Bologna eri emozionatissimo e chissà cosa avresti dato quel giorno perchè le cose fossero andate come tutti auspicavamo.
Peccato, non è andata bene, com´era nei nostri auspici, neppure la settimana successiva.
La pensiamo come te: Loreto è stato solo più fortunato di noi, non di certo più bravo. Abbiamo chiuso entrambi a quota 63.
In questi ultimi giorni è successo tutto con troppa rapidità e non è stato facile per nessuno, in ogni senso, credici.
Ti aspettavamo alla festa ma, non hai mancato con un tuo sms di avvertirci della tua assenza.
Avevamo preparato per te una felpa della "Vecchia Fossa"; te la consegneremo alla prima occasione.
Un abbraccio Mister, un saluto biancorosso dai tuoi ragazzi, dai tuoi amici della Curva e da tutti coloro che ti hanno apprezzato in questi mesi di tua permanenza a Santa Croce.
E´ andata così. Capita, nel tuo lavoro di allenatore.
Mercoledì iniziano i playoff e qui arriva la Roma.
Tiferemo forte, per i nostri colori, per la nostra squadra e, siamo sicuri, che apprezzerai la nostra decisione.
La sqadra del cuore prima di tutto e avanti a tutto!
Un abbracccio di nuovo, Mister.
(La tua Curva)
Siamo sicuri di farti piacere perchè, con noi, c´è stato subito feeling fin dal primo giorno che ti abbiamo conosciuto.
E´ avvenuto in un assolato pomeriggio d´estate in sede, per la tua presentazione.
Siamo venuti in delegazione per conoscerti e salutarti e poi ti abbiamo ritrovato, naturalmente, per il giorno del raduno in agosto.
Poi è iniziata la stagione 2008-09 e ti ricordiamo felice la sera della presentazione della squadra in piazza Garibaldi e per il Memorial Parenti vinto con quel Città di Castello con cui hai chiuso la tua avventura, battendolo di nuovo, qui a Santa Croce.
Con queste righe, Gian Domenico, vogliamo ricordare però le cose belle, le vittorie, i momenti trascorsi insieme a parlare di pallavolo, un pò di calcio ed anche di tifo.
Sì, perchè piano piano, abbiamo scoperto che anche tu, da giovane, sei stato un ultrà, uno della Curva Sud giallorossa, un tifoso della Roma.
Ecco perchè ci hai capiti al volo più di tanti altri tuoi predecessori che, salvo un solo caso, ricordiamo tutti con simpatia e affetto.
Ma, con te, sono stati mesi particolari.
Sei partito in tromba con 5 vittorie consecutive, ci hai regalato belle vittorie sia all´andata che al ritorno.
Per te, romanista di Sabaudia, dev´essere stato bello vincere a Roma alla quarta d´andata e mettere sotto il Latina, la grande favorita della stagione, all´andata e al ritorno.
Ci hai regalato il doppio successo sul Gioia del Colle, hai sempre salutato con affetto e partecipazione la tua Curva tutte le volte al termine di ogni gara, vinta o persa.
A Bologna eri emozionatissimo e chissà cosa avresti dato quel giorno perchè le cose fossero andate come tutti auspicavamo.
Peccato, non è andata bene, com´era nei nostri auspici, neppure la settimana successiva.
La pensiamo come te: Loreto è stato solo più fortunato di noi, non di certo più bravo. Abbiamo chiuso entrambi a quota 63.
In questi ultimi giorni è successo tutto con troppa rapidità e non è stato facile per nessuno, in ogni senso, credici.
Ti aspettavamo alla festa ma, non hai mancato con un tuo sms di avvertirci della tua assenza.
Avevamo preparato per te una felpa della "Vecchia Fossa"; te la consegneremo alla prima occasione.
Un abbraccio Mister, un saluto biancorosso dai tuoi ragazzi, dai tuoi amici della Curva e da tutti coloro che ti hanno apprezzato in questi mesi di tua permanenza a Santa Croce.
E´ andata così. Capita, nel tuo lavoro di allenatore.
Mercoledì iniziano i playoff e qui arriva la Roma.
Tiferemo forte, per i nostri colori, per la nostra squadra e, siamo sicuri, che apprezzerai la nostra decisione.
La sqadra del cuore prima di tutto e avanti a tutto!
Un abbracccio di nuovo, Mister.
(La tua Curva)
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