IL RIGORE VA SUL PALO E LA CUOIOPELLI PAREGGIA
21-01-2020 06:30 - News Generiche
E’ finito sul palo, al 36’ del primo tempo, il rigore calciato dal bomber Bianchi della Cuoiopelli.
Il montante interno ha respinto la cannonata della punta biancorossa ed è ritornato in campo, con Serafini spiazzato; così il Cenaia ha scampato il pericolo più grosso, nel corso dell’intera gara.
Il centrocampista biancorosso Niccolai era stato atterrato da Borboryo e, l’arbitro Falleni di Livorno, aveva assegnato la massima punizione ai conciari.
Ma non è andata bene neppure stavolta.
Un pizzico di sfortuna ci ha messo lo zampino anche in questa occasione e così Cipolli – alla seconda gara della sua gestione-bis – ha raccolto un solo punto.
E’ finita 0-0 la gara del Libero Masini col vento che l’ha condizionata, falsando le azioni e soprattutto i lunghi rilanci.
Le due squadre, entrambe in zona play-out, hanno dato l’impressione di avere paura di perdere.
Terz’ultima la Cuoio e quart’ultimi gli arancioverdi di Macelloni; squadre distanziate da sette punti, col distacco che è rimasto inalterate al termine della contesa.
Al Cenaia è andato bene anche così. La vittoria dei biancorossi li avrebbe condizionati nel morale e nelle certezze.
I migliori in campo, stando alle cronache, sono stati due difensori: La Rosa per i padroni di casa e Borboryo per gli ospiti.
Il montante interno ha respinto la cannonata della punta biancorossa ed è ritornato in campo, con Serafini spiazzato; così il Cenaia ha scampato il pericolo più grosso, nel corso dell’intera gara.
Il centrocampista biancorosso Niccolai era stato atterrato da Borboryo e, l’arbitro Falleni di Livorno, aveva assegnato la massima punizione ai conciari.
Ma non è andata bene neppure stavolta.
Un pizzico di sfortuna ci ha messo lo zampino anche in questa occasione e così Cipolli – alla seconda gara della sua gestione-bis – ha raccolto un solo punto.
E’ finita 0-0 la gara del Libero Masini col vento che l’ha condizionata, falsando le azioni e soprattutto i lunghi rilanci.
Le due squadre, entrambe in zona play-out, hanno dato l’impressione di avere paura di perdere.
Terz’ultima la Cuoio e quart’ultimi gli arancioverdi di Macelloni; squadre distanziate da sette punti, col distacco che è rimasto inalterate al termine della contesa.
Al Cenaia è andato bene anche così. La vittoria dei biancorossi li avrebbe condizionati nel morale e nelle certezze.
I migliori in campo, stando alle cronache, sono stati due difensori: La Rosa per i padroni di casa e Borboryo per gli ospiti.
Nella Cuoiopelli non ha giocato l’infortunato Mancini e così Cipolli si è inventato Meucci centrale, in coppia con La Rosa.
L’esperimento è riuscito perché i santacrocesi non hanno subìto reti. Qualcosa di buono – visto come stanno andando le cose – c’è sempre da annotare.
Il Cenaia si è reso pericoloso con Manzini ad inizio ripresa quando il suo tiro ha sfiorato il palo alla destra di Puccini.
Al 36’ del secondo tempo un’azione tutta di prima tra Caciagli, Montecalvo e Bianchi è terminata col tiro impreciso di quest’ultimo. La palla è finita sul fondo, con Serafini superato.Marco Lepri
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