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LA CUOIOPELLI RASSICURA "NESSUN CASO COVID"

03-09-2020 19:30 - News Generiche
Un calciatore ha effettuato il test sierologico : rilevata la positività "pregressa" al virus. Zero contatti col club.
«La Cuoiopelli non ha alcun giocatore affetto da Covid».
La precisazione arriva dal presidente Claudio Pagni il giorno dopo la notizia – resa nota da fonti apuane – di un presunto caso di positività per il quale è stata annullata l'amichevole in programma martedì a Massa contro la Massese.
«Uno dei nostri giocatori – spiega ancora Pagni – si è presentato il primo giorno di preparazione allo stadio Masini e ci ha comunicato di aver fatto il test sierologico perché richiestogli dal datore di lavoro e un valore è risultato positivo. Si tratta del valore che determina la positività pregressa al virus.
Per precauzione abbiamo detto al ragazzo di non allenarsi e di mettersi d'accordo con il suo medico per concordare il da farsi. Ovviamente, anche il nostro medico è stato avvertito.
Mi preme precisare che il giocatore non è entrato in contatto con nessuno degli altri atleti, è rimasto fuori dall'ingresso e non è entrato negli spogliatoi.
Il nostro, lo ribadisco, è stato solo uno scrupolo in più. Così come è stata una precauzione anche l'annullamento della partita di allenamento di martedì a Massa con la Massese».
Il giocatore della Cuoiopelli è a casa, sta bene, non ha mai accusato alcun sintomo riconducibile al coronavirus ed è in attesa delle disposizioni del medico per sottoporsi al tampone, come prevede il protocollo sanitario vigente e come è stabilito anche dalle regole per le squadre di calcio.
«La squadra – continua il presidente Pagni – si è allenata tutta la scorsa settimana e anche in questi giorni. Con lo staff, il direttore Carlo Panati, il direttore sportivo Sandro Marcheschi, l'allenatore Davide Marselli e i consiglieri e collaboratori abbiamo predisposto tutti i dispositivi per il contenimento del virus.
I giocatori arrivano, lasciano le auto all'esterno dello stadio e prima di entrare negli spogliatoi viene loro misurata la febbre.
Gli ambienti vengono sanificati due volte il giorno e a nessuno, a parte gli atleti e lo staff, viene consentito l'accesso al Masini. Per evitare la contemporanea presenza di più persone abbiamo stabilito che la prima squadra si allena alle 15 e la juniores nel tardo pomeriggio. Più di così non possiamo fare. E le notizie non vere su di noi non ci piacciono per niente».

Fonte: gabriele nuti - La Nazione

Nella foto di Lemar: alcuni biancorossi in un momento di pausa.


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