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CHE SODDISFAZIONE, RAGAZZI!

18-10-2009 - News Generiche
Prima vittoria, una vittoria di tutti: squadra, tifosi, presidente e "Lupi" tutti.
Padova sconfitta per 3-1 in una partita attesa da alcuni anni dopo lo scippo dell´A1 nella primavera del 2006, una vittoria che ci ridà morale, che ci consegna tre punti pesanti, che ci rimette un po´ in sesto dopo tre sconfitte di fila.
La Codyeco ha vinto una partita che sembrava ormai incanalata verso il tie-break coi veneti in vantaggio per 14-6 nel quarto set, ma Urbino, un Urbino indiavolato e infervorato come ai bei tempi giura che la squadra di Bernardi era avanti per 15-6 e, senza fiatare, noi gli crediamo.
I "Lupi" hanno reagito e non si sono arresi proprio quando stava aleggiando sul PalaParenti lo spettro di un "replay" della sconfitta per 2-3 dell´ultimo campionato in A1 dopo che, appunto, i "Lupi" si erano portati sul 2-0, oggi come allora.
Ma stavolta la squadra ci ha regalato una gioia enorme, restando presente, raggiungendo sul 20-20 i bianconeri, soffocandoli in un finale degno della nostra migliore tradizione.
Grandi "Lupi", dopo i primi tre schiaffi stagionali, dopo che in settimana ne abbiamo provate di tutte i colori, con gli "scangei" di prassi per invertire la tendenza negativa.
Sul sito ci siamo rivolti a Verdiana invocando un "colpo di culo" e poi è stato sparso un ballino di sale intorno al palasport per un rito pagano, con tanto di "stole" biancorosse al collo per un gesto che ha avuto l´effetto sperato e, di conseguenza, la Codyeco Lupi ha battuto i patavini.
Da Padova non è venuto nessuno.
Si sono presentati a Santa Croce: la squadra, gli addetti ai lavori e basta; hanno avuto cervello perché sapevano bene dove venivano a giocare!
Non li abbiamo trattati male anche perché la loro è una società nuova ed i "reduci" di allora erano davvero pochi.
Fra i giocatori, Garghella e Tovo sono stati corretti, fra quelli nuovi non c´era nessuno nel 2006 e poi, per inciso, Simone Tiberti lo consideriamo sempre "nostro" e basta.
La Curva ha tifato, generosa e presente, presentando striscioni non offensivi, come promesso, almeno fino alla fine della gara.
All´inizio è arrivato un eloquente "ottocentottantavogliadiLupi" tutto attaccato e poi, a gara in corso, su tre colonne, è stato presentata la "composizione" più attesa che, tornando a bomba diceva: L´A1 CI HAI RUBATO, IN A2 SEI TORNATO, SANTA CROCE NON HA DIMENTICATO.
Il tutto al coro di "ladri ladri" perché lo sgarbo, allora, fu troppo forte ed al pensiero il sangue biancorosso tornava a ribollire nelle vene.
La Curva ha dato il massimo, come la squadra, senza tirarsi indietro capendo che i ragazzi non si erano mai arresi nel quarto e incitandoli fino in fondo.
Dal 20-20 in poi anche il pubblico è tornato a fare la differenza dopo tanti, troppi periodi vuoto, come fosse rimasto paralizzato nella fede dai tre insuccessi iniziali in campionato.
Ma il tripudio finale è stato di tutti, anche se gli scalmanati che vivono di "Lupi" sette giorni su sette, che tutte le sere sono al palasport, che respirano "Lupi" dalla mattina alla sera e che vanno avanti a pane e "Lupi" erano i primi a godersi e meritarsi la vittoria, insieme alla squadra, al mister (che ha già capito dove opera) sedendosi col presidente in panchina per commentare a fine partita quando il PalaParenti era già quasi vuoto.
Sono forse questi i momenti più belli, che ci ripagano e che ci danno la forza per insistere in quello in cui crediamo da sempre.
Alla fine, c´è stato più volte ricordato di non dimenticarci dell´ultimo striscione che è arrivato al termine e che la diceva lunga su quanto fosse stata la voglia di rivalsa del popolo biancorosso e della parte più faziosa della tifoseria.
In Curva è stato esposto un inequivocabile rivolto agli artefici dei fatti del 2006 a chi c´era allora e che stavolta non si è presentato lasciando ad altri atleti di "scontare" per colpe non loro.
(Info-Curva PalaParenti)

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