CI HA LASCIATO FRANCO POLIDORI
27-08-2025 01:00 - News Generiche
E' venuto a mancare ieri pomeriggio, all'età di 70 anni, Franco Polidori.
“Pinocchino” di nascita e fucecchiese d'adozione, non è riuscito a debellare un'improvvisa malattia, veloce ed inesorabile.
L'ultima volta che ci eravamo sentiti, era stato nei primi giorni di questo mese di agosto, per la scomparsa di Don Luciano Niccolai, uno dei fondatori dei "Lupi" santacrocesi.
Prima ancora, lo avevo visto protagonista, in febbraio, per i 50 anni della discoteca El Sobrero, avendo scritto un bellissimo ed esauriente libro sul compleanno del noto locale del "Pinocchio".
Franco Polidori era ricoverato da giorni all'ospedale San Giuseppe di Empoli, dove le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate negli ultimi giorni, togliendolo all'affetto dei suoi cari e di tutti coloro che ne avevano apprezzato le doti umane ed intellettuali.
Per molti anni, Polidori è stato presidente di Arga Toscana (i giornalisti specializzati in agro alimentazione), oltre a ricoprire la carica dell'associazione Filiera del Libro Toscano.
I funerali si svolgeranno domani alle ore 10 nella chiesa Collegiata di Fucecchio.
Marco Lepri
“Pinocchino” di nascita e fucecchiese d'adozione, non è riuscito a debellare un'improvvisa malattia, veloce ed inesorabile.
L'ultima volta che ci eravamo sentiti, era stato nei primi giorni di questo mese di agosto, per la scomparsa di Don Luciano Niccolai, uno dei fondatori dei "Lupi" santacrocesi.
Prima ancora, lo avevo visto protagonista, in febbraio, per i 50 anni della discoteca El Sobrero, avendo scritto un bellissimo ed esauriente libro sul compleanno del noto locale del "Pinocchio".
Il "Pinocchio", per chi non lo sapesse è la vecchia dizione di San Miniato Basso.
Franco era in gran forma, applaudito per aver portato a termine con l'impegno e la costanza di sempre, un libro ricco di aneddoti e di piacevoli ricordi.
Era ovviamente presente, sua moglie Maura, inseparabile compagna di vita, incontrata negli anni Settanta negli studi televisivi fucecchiesi di Rtmv e, dalla quale aveva avuto due figli: Michele e Caterina. Franco Polidori era ricoverato da giorni all'ospedale San Giuseppe di Empoli, dove le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate negli ultimi giorni, togliendolo all'affetto dei suoi cari e di tutti coloro che ne avevano apprezzato le doti umane ed intellettuali.
La sua vita era trascorsa tra la famiglia, il lavoro alle poste, il giornalismo e la cultura.
Condividiamo l'opinione di Fabrizio Mandorlini, una persona che lo ha conosciuto da vicino, definendolo, a ragione: dinamico, curioso e con un'ampia visione dei fatti.
Tutto questo fin da giovane, avendo iniziato a scrivere di pallavolo e tanto altro, sulle colonne del quotidiano Il Tirreno, conducendo trasmissioni per Radio Quattro, soprattutto di sport.Per molti anni, Polidori è stato presidente di Arga Toscana (i giornalisti specializzati in agro alimentazione), oltre a ricoprire la carica dell'associazione Filiera del Libro Toscano.
Con Franco ci accomunava la passione per la pallavolo. Tante le telefonate fra noi, sopratutto in sede di volley mercato, scambiandoci opinioni e consigli sulle trattative in corso.
Da buon giallorosso, era sempre stato sostenitore della Folgore e, per anni si era occupato di seguire nelle vesti di addetto stampa, il prestigioso Trofeo Stacchini degli anni d'oro, quando Mario Maltinti, portava in Toscana gli squadroni di A1 e di A2 proiettando la classica manifestazione samminiatese tra le più ambite d'Italia.
Il Comprensorio del Cuoio perde con Franco Polidori, uno dei suoi più brillanti giornalisti, che di recente con le sue “Storie di paese”, aveva dato risalto alla città di Fucecchio, dove risiedeva in via Mazzini.I funerali si svolgeranno domani alle ore 10 nella chiesa Collegiata di Fucecchio.
Marco Lepri
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