CON LO SPIRITO DEI VERI COMBATTENTI
30-11-2016 06:57 - News Generiche
La frase che riportiamo, nella foto qui accanto, è attribuita a Cavallo Pazzo, in inglese Crazy Horse, nativo americano della tribù degli Oglala Lakota (Sioux). Personaggio leggendario, al quale sono state attribuite imprese memorabili e fantastiche, come quella che lo voleva invulnerabile ai proiettili o che narrava che il suo spirito aleggiasse ancora tra le tribù dei pellerossa.
Questa frase dice appunto che "IL GUERRIERO NON E´ CHI COMBATTE MA CHI SACRIFICA SE STESSO PER IL BENE DEGLI ALTRI" ed a questo punto della stagione, è quanto meno doveroso che, ai "Lupi", tutti coloro che sono o si sentono coinvolti, direttamente o indirettamente, inizino a sacrificare se stessi per il bene degli altri.
L´esortazione è rivolta alla squadra, alla società ed ai tifosi, a tutti coloro che tengono alle sorti ed al futuro del sodalizio biancorosso. Come noto i "Lupi" sono in crisi ed i numeri parlano da soli: cinque sconfitte nelle ultime sei partite, settimo posto in classifica, tre battute d´arresto consecutive in casa col punteggio di 0-3, con gli uomini di coach Bertini che non vincono dinanzi al proprio pubblico dal 9 ottobre scorso, prima giornata di campionato. Il momento è difficile ed a questo punto la via d´uscita è una sola: stare uniti, sacrificarsi, dare tutti quel qualcosa in più per il bene comune del club biancorosso.
La storia dei "Lupi" non è cominciata nè l´altro ieri, nè tantomeno da pochi mesi e, nel corso di questa, ce ne sono stati di momenti estremamente delicati da superare. Quello attuale è uno di questi.
Negli ultimi giorni tutti hanno capito l´urgenza del periodo e la necessità di fare ulteriormente quadrato, per gettare le basi per risalire in classifica ed uscire dal tunnel. Domenica prossima al PalaParenti (ore 18, finalmente!) arriveranno i federali del Club Italia e questa è l´occasione giusta per tornare a vincere.
La Kemas Lamipel dovrà giocare come Dio comanda, con la grinta dei giorni migliori, la voglia di tirarsi fuori dalla palude, con la ferma determinazione agonistica richiesta da una società che ha, per prima, il dovere di stare compattissima e di dare l´esempio col comportamenteo dei propri appassionati componenti.
Infine i tifosi facciano i tifosi, sostenendo i biancorossi, dimenticando i recenti insuccessi, sostenendo la formazione conciaria verso la conquista di tre punti che potrebbero costituire un nuovo punto di partenza.
Ora conta solo sacrificarsi, far blocco, a fatti e non a parole, tutti quanti, per il bene dei "Lupi", lo sottolineiamo ancora una volta. Facendolo con lo spirito guerriero dei veri combattenti, a nostro modo di vedere, sarà sicuramente meglio.
Lemar per Sito F.d.L. 1977 - (Al cuore non comandi mai - Mina)
Questa frase dice appunto che "IL GUERRIERO NON E´ CHI COMBATTE MA CHI SACRIFICA SE STESSO PER IL BENE DEGLI ALTRI" ed a questo punto della stagione, è quanto meno doveroso che, ai "Lupi", tutti coloro che sono o si sentono coinvolti, direttamente o indirettamente, inizino a sacrificare se stessi per il bene degli altri.
L´esortazione è rivolta alla squadra, alla società ed ai tifosi, a tutti coloro che tengono alle sorti ed al futuro del sodalizio biancorosso. Come noto i "Lupi" sono in crisi ed i numeri parlano da soli: cinque sconfitte nelle ultime sei partite, settimo posto in classifica, tre battute d´arresto consecutive in casa col punteggio di 0-3, con gli uomini di coach Bertini che non vincono dinanzi al proprio pubblico dal 9 ottobre scorso, prima giornata di campionato. Il momento è difficile ed a questo punto la via d´uscita è una sola: stare uniti, sacrificarsi, dare tutti quel qualcosa in più per il bene comune del club biancorosso.
La storia dei "Lupi" non è cominciata nè l´altro ieri, nè tantomeno da pochi mesi e, nel corso di questa, ce ne sono stati di momenti estremamente delicati da superare. Quello attuale è uno di questi.
Negli ultimi giorni tutti hanno capito l´urgenza del periodo e la necessità di fare ulteriormente quadrato, per gettare le basi per risalire in classifica ed uscire dal tunnel. Domenica prossima al PalaParenti (ore 18, finalmente!) arriveranno i federali del Club Italia e questa è l´occasione giusta per tornare a vincere.
La Kemas Lamipel dovrà giocare come Dio comanda, con la grinta dei giorni migliori, la voglia di tirarsi fuori dalla palude, con la ferma determinazione agonistica richiesta da una società che ha, per prima, il dovere di stare compattissima e di dare l´esempio col comportamenteo dei propri appassionati componenti.
Infine i tifosi facciano i tifosi, sostenendo i biancorossi, dimenticando i recenti insuccessi, sostenendo la formazione conciaria verso la conquista di tre punti che potrebbero costituire un nuovo punto di partenza.
Ora conta solo sacrificarsi, far blocco, a fatti e non a parole, tutti quanti, per il bene dei "Lupi", lo sottolineiamo ancora una volta. Facendolo con lo spirito guerriero dei veri combattenti, a nostro modo di vedere, sarà sicuramente meglio.
Lemar per Sito F.d.L. 1977 - (Al cuore non comandi mai - Mina)
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