EMOZIONE PER IL CONCERTO DEL ROTARY IN SANTA CRISTIANA
30-12-2025 06:05 - News Generiche
Domenica scorsa alle ore 18 si è esibito il coro Saint Jacob in un emozionante concerto natalizio, organizzato e offerto dal Rotary Club Santa Croce sull’Arno-Comprensorio del Cuoio, nella chiesa di Santa Cristiana, alla presenza di autorità pubbliche e rotariane.
Il dottor Antonio Martini, presidente del Rotary Club, ha salutato i presenti, sottolineando l’importanza dell’evento, reso possibile dalla disponibilità delle monache e ringraziando i soci che hanno contribuito alla donazione di un moderno schermo “touch screen” da 75 pollici, completo della parte elettronica e altoparlanti.
Il St. Jacob's Choir nasce nel 1991 su iniziativa dell’attuale direttore Massimo Bracci, ne fanno parte circa cinquanta coristi e una sezione strumentale: pianoforte, percussioni, oboe, clarinetto e flauto con un repertorio che spazia magnificamente dal Classico al Contemporaneo al Gospel e allo Spirituals.
Per l’occasione sono stati proposti brani natalizi, dove il blues e il jazz si sono mescolati a ritmi africani, esprimendo al meglio il messaggio natalizio.
Le voci dei solisti hanno, indubbiamente, coinvolto e trascinato il numeroso pubblico presente, accompagnati da forti battiti di mani che scandivano parole e musica.
E, dopo, una serie di esilaranti brani, il concerto si è concluso con il famosissimo “Happy day”, cantato e applaudito da tutti i presenti.
Ai saluti e ringraziamenti finali si sono aggiunte le parole di Suor Dina, madre del monastero, che sottolineando il valore e la bellezza dell’evento, ha citato una frase di Sant’Agostino “Chi canta, prega due volte”.
P.B.
Il dottor Antonio Martini, presidente del Rotary Club, ha salutato i presenti, sottolineando l’importanza dell’evento, reso possibile dalla disponibilità delle monache e ringraziando i soci che hanno contribuito alla donazione di un moderno schermo “touch screen” da 75 pollici, completo della parte elettronica e altoparlanti.
Il St. Jacob's Choir nasce nel 1991 su iniziativa dell’attuale direttore Massimo Bracci, ne fanno parte circa cinquanta coristi e una sezione strumentale: pianoforte, percussioni, oboe, clarinetto e flauto con un repertorio che spazia magnificamente dal Classico al Contemporaneo al Gospel e allo Spirituals.
Per l’occasione sono stati proposti brani natalizi, dove il blues e il jazz si sono mescolati a ritmi africani, esprimendo al meglio il messaggio natalizio.
Le voci dei solisti hanno, indubbiamente, coinvolto e trascinato il numeroso pubblico presente, accompagnati da forti battiti di mani che scandivano parole e musica.
E, dopo, una serie di esilaranti brani, il concerto si è concluso con il famosissimo “Happy day”, cantato e applaudito da tutti i presenti.
Ai saluti e ringraziamenti finali si sono aggiunte le parole di Suor Dina, madre del monastero, che sottolineando il valore e la bellezza dell’evento, ha citato una frase di Sant’Agostino “Chi canta, prega due volte”.
P.B.
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