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I "LUPI" DOMANO LA "BESTIA NERA" BARESE

15-02-2021 00:05 - News Generiche
CASTELLANA GROTTE: Garnica 1, Cazzaniga 2, Patriarca 7, Errati 7, Ottaviani 9, Rosso 15, De Santis (libero), Dall'Agnol 4, Zonta, Gitto n.e, Indellicati n.e, Palmisano n.e.. All: Gulinelli.
KEMAS LAMIPEL: Acquarone 4, Walla 22, Copelli 7, Festi 6, Colli 5, Cappelletti 6, Sorgente (libero), Prosperi, Di Marco, Robbiati, Caproni n.e, Sposato (libero) n.e, Andreini n.e. All: Montagnani.
Arbitri: Dell'Orso e De Simeis.
Note: gara a porte chiuse per Covid.
Battute sbagliate BCC: 13; Aces: 2; Muri: 9.
Battute sbagliate “Lupi”: 11; Aces: 2; Muri: 8.

Stavolta la “bestia nera” è stata domata. Dopo 8 vittorie della New Mater BCC, mai battuta dai “Lupi”, è finalmente giunto il primo agognato successo dei santacrocesi.
Una netta vittoria per 3-0 con cui la Kemas Lamipel (foto) restituisce la pariglia – dopo poco più di quindici giorni – ai baresi di coach Gulinelli.
I castellanesi hanno deluso, disputando una partita molle, come priva di senso, costellata da errori in serie, senza mai dare un giusto indirizzo alla loro prestazione.
Qualcosa hanno combinato Rosso e Ottaviani ma, al tirar delle somme, pure loro si sono adeguati al momento-no pugliese.
Cazzaniga è uscito a metà del secondo set e Rosso è andato a fare l'opposto con Dall'Agnol di banda, ma la mossa non ha avuto l'effetto sperato. New Mater BCC ancora al buio e con scarsa iniziativa.
I “Lupi” hanno comandato dall'inizio alla fine, intuendo subito i problemi dei padroni di casa, correndo talora alcuni rischi di troppo, vuoi per la voglia di chiudere presto e bene la gara, vuoi per errori di misura e per altri di impostazione.
Tuttavia il Comandante Montagnani ha sempre tenuto in mano la situazione, mantenendo clami i suoi, in particolare sul 21-21 del primo set e sul 19-20 del terzo.
In entrambe le occasioni, Walla e compagni sono poi ripartiti, lancia in resta, senza concedere nulla ai gialloblù della città delle famose grotte.
L'affermazione conciaria è da definirsi storica, visti i precari precedenti. E' stato cancellato un tabù.
La “bestia nera” è stata “divorata” dai famelici “Lupi”, i quali alla fine, hanno dovutamene esultato.
Il secco 3-0 in trasferta cancella il kappao di fine gennaio, fa seguito all'affermazione su Mondovì e porta i biancorossi a quota 20 in classifica in vista del recupero di giovedì prossimo a Reggio Emilia. La condizione fisico-atletica è sensibilmente migliorata, il morale sale ed il gioco è più fluido rispetto ad un recente passato.
Non sono tutte rose e fiori, ovviamente, ma l'obiettivo play-off, può essere centrato.
Montagnani non ha disposto di Di Silvestre, fermo per problemi muscolari, schierando Cappelletti. Questi ha fatto la sua parte, in una Kemas Lamipel che ha avuto in Walla, il suo grande finalizzatore.
Colli e Copelli hanno eseguito il compito con costrutto, gli altri, diretti con lucidità in cabina di regìa, hanno portato acqua al mulino biancorosso.
La squadra ha commesso errori evitabili, da non ripetere assolutamente nelle prossime due partite, a Reggio Emilia e in casa con Cuneo.
I tre set hanno visto la Kemas Lamipel scattare in avanti nella parte centrale, per poi essere impensierita – in due occasioni – all'alba della volata finale.
I rischi sono stati sempre fugati, infrangendo una pesante tradizione negativa, grazie ad una rotonda affermazione al PalaGrotte.

Marco Lepri



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