I SESSANT'ANNI DELL'URBANINA
06-06-2025 06:30 - News Generiche
Giani autista d'eccezione per il giro in piazza Duomo. La prima auto elettrica della storia fu progettata e costruita a Poggio Adorno. In mostra a palazzo Strozzi sacrati a Firenze. “Esempio della creatività toscana”.
“Due toscani che seppero anticipare il futuro”. Con queste parole il presidente Eugenio Giani ha parlato del marchese Pier Girolamo Bargagli Bardi Bandini e Narciso Cristiani che nel 1965, nei garage della villa di Poggio Adorno, progettarono, omologarono e costruirono l'Urbanina, antesignana delle minicar elettriche attuali.
L'Urbanina sarà esposta a palazzo Strozzi Sacrati fino al 18 giugno in occasione del sessantennale, grazie all'iniziativa dell'associazione “L'auto elettrica passato e futuro” fondata nel 2018 da un gruppo di appassionati guidati da monsignor Andrea Cristiani, figlio di Narciso, conosciuto per essere il fondatore del Movimento Shalom, e Alessandro Valiani.
Presenti anche le figlie del marchese Bargagli.
Fonte: Gabrilele Nuti – La Nazione
“Due toscani che seppero anticipare il futuro”. Con queste parole il presidente Eugenio Giani ha parlato del marchese Pier Girolamo Bargagli Bardi Bandini e Narciso Cristiani che nel 1965, nei garage della villa di Poggio Adorno, progettarono, omologarono e costruirono l'Urbanina, antesignana delle minicar elettriche attuali.
L'Urbanina sarà esposta a palazzo Strozzi Sacrati fino al 18 giugno in occasione del sessantennale, grazie all'iniziativa dell'associazione “L'auto elettrica passato e futuro” fondata nel 2018 da un gruppo di appassionati guidati da monsignor Andrea Cristiani, figlio di Narciso, conosciuto per essere il fondatore del Movimento Shalom, e Alessandro Valiani.
Il marchese Bargagli e cristiani ebbero una sola “colpa”, cioé essere troppo avanti rispetto a quei tempi.
Altrimenti l'Urbanina avrebbe avuto un'evoluzione diversa dai soli 500 esemplari realizzati a Poggio Adorno e poi dai 40 di Urbanina Milanina prodotti da Zagato, azienda a cui Bargagli e Cristiani cedettero attrezzature e brevetti.
Il presidente Giani ha guidato l'Urbanina (foto) nello straordinario scenario di piazza Duomo con accanto Gilles Simeoni, presidente del consiglio esecutivo della Corsica, in questi giorni a Firenze.Presenti anche le figlie del marchese Bargagli.
“La storia dell'Urbanina è bellissima – le parole di Giani – Oggi quella invenzione avrebbe avuto ben altro successo e siamo qui a rendere omaggio ai due toscani che seppero anticipare il futuro. Allora ci voleva lungimiranza, soprattutto dalle istituzioni e da chi poteva finanziare la produzione. Ma non fu così”.
L'avventura dell'Urbanina terminò all'inizio degli anni Settanta. La mostra di Firenze fornisce al visitatore un esempio della creatività toscana.
Fa vedere l'iter del progetto e lo sviluppo dei vari modelli e scoprire quanto di quello pensato per la Urbanina si trova nelle auto elettriche di oggi.
“Oggi a noi quell'entusiasmante esperienza, nata a Poggio Adorno, rimane il vanto di dire che la prima auto elettrica prodotta in serie è nata a Santa Croce dal genio di due uomini profondamente legati al nostro territorio – il commento del sindaco Roberto Giannoni – Alla fine Bargagli e cristiani non fecero solo prototipi e automobili, ma sognarono una nuova forma di mobilità per il mondo del futuro, anticipando i tempi dell'industria automobilistica di oltre mezzo secolo”.Fonte: Gabrilele Nuti – La Nazione
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