LA CASA DELLE RONDINI

La casa del maestro Roberto, in località La Serra ha un garage, dove i proprietari mettono oltre all'auto, attrezzi per la campagna di vario genere.

All'interno, in prossimità del tetto (foto), su di una trave, c'è un bellissimo nido di rondini.

E' lì ormai da tempo, al riparo da qualunque genere di intemperie e ogni anno puntuali vi fanno ritorno.

Durante il giorno è uno svolazzare continuo e allegro, volano indisturbate sopra i campi e i viottoli polverosi, si avventurano nei boschi vicini, si danno appuntamento sui fili della luce e la sera fanno rientro. Il loro è, infatti, un rientro a tutti gli effetti.

I proprietari prima di chiudere il garage deve accertarsi che siano entrate e abbiano preso il loro posto.

Ma non è tutto. Trascorsa la notte, se per caso Roberto ritarda ad aprire la porta del garage, le loro amiche, che hanno il nido nelle vicinanze, cominciano a svolazzare davanti a questa o quella finestra.

E' un richiamo in ogni senso, un invito ad aprire per uscire, il nuovo giorno comincia. Così dalla porta aperta eccole pronte a spiccare il volo.

Un garrire festoso invade l'aria e la colora di bianco e di nero, fino a scomparire, per poi ritornare.

Intanto intorno tutti si svegliano e fra il verde dei campi punteggiati di rosso, l'azzurro del cielo e le mille sfumature dei fiori comincia la festa.