"LA VITTORIA? L´HA CREATA IL COACH"
28-10-2013 12:48 - News Generiche
Del Campo (Gruppo Biokimica Lupi): i suoi cambi hanno disorientato l´ostico Arno.
Va in archivio il derby del cuoio. La partitissima, giocata sabato al PalaBagagli di Castelfranco, mancava da sedici anni sui parquet del comprensorio.
Ha vinto (2-3) il Gruppo Biokimica Lupi che, sotto di due set, ha reagito caparbiamente e si è imposto al tie-break sull´Imballplast Arno di Bocini e Volterrani, in un match seguito da oltre 500 spettatori.
Bella prova di carattere degli uomini di Pagliai che, quando tutto sembrava compromesso, sono riusciti prima a pareggiare e poi a festeggiare con merito.
Così Federigo Del Campo, schiacciatore del team biancorosso: «È stata una bella partita, siamo molto contenti di questa vittoria. Castelfranco è un avversario ostico, sopratutto sul proprio parquet. Abbiamo iniziato male, specialmente nel primo set dove abbiamo prodotto veramente poco. Nel secondo siamo andati meglio, ma non è bastato».
È servito un sestetto rivisitato per avere la meglio su Signorini e compagni: «Dal terzo set, grazie ai nuovi accorgimenti del mister, abbiamo ribaltato la situazione ed è stato bellissimo festeggiare questo successo. Una vittoria che vale molto e che voglio dedicare ai tifosi, che ci hanno sostenuto con molto calore».
Del Campo, 19 anni, è stato uno dei mattatori del match, grazie ai sedici punti messi a segno: «Sono contento della mia prestazione - ha commentato - è il mio primo anno da titolare in B1 e sto cercando di migliorarmi giorno dopo giorno, mettendomi a completa disposizione della squadra».
Dall´altra parte, è Davide Volterrani ad analizzare la gara con qualche rammarico. Queste le parole del direttore sportivo biancoverde: «Abbiamo giocato alla perfezione per due set e mezzo, poi abbiamo abbassato il nostro ritmo ed abbiamo permesso ai Lupi di rientrare in gara e vincere.
Bravi loro a crederci, sopratutto grazie all´ingresso di Andreotti che ha portato tanta qualità al gioco biancorosso, sia in attacco che in ricezione».
Una sconfitta che, secondo il diesse dell´Arno, è arrivata a causa di un calo mentale: «Ci è mancata la convinzione - ha detto - Eravamo avanti 16-12 nel terzo set e non abbiamo avuto la forza di chiudere la gara. La possibilità si è presentata anche al tie-break, ma loro sono stati più brillanti ed hanno meritato il successo». Della stessa opinione anche Francesco Pitto, centrale dell´Imballplast Arno: «Il rammarico più grande è quello di non aver chiuso la gara nel terzo set, dove i Lupi erano nervosi.
Purtroppo non riusciamo a mantenere costante il nostro livello di gioco per tutta la partita. Siamo due squadre con valori piuttosto simili e il risultato finale ne è la dimostrazione: per quanto ci riguarda, si tratta di una prestazione comunque positiva, di cui dovremo fare tesoro in vista delle prossime gare».
Fonte: Filippo Latini - Il Tirreno
Nella foto di Veronica Gentile: una ricezione di Del Campo.
Va in archivio il derby del cuoio. La partitissima, giocata sabato al PalaBagagli di Castelfranco, mancava da sedici anni sui parquet del comprensorio.
Ha vinto (2-3) il Gruppo Biokimica Lupi che, sotto di due set, ha reagito caparbiamente e si è imposto al tie-break sull´Imballplast Arno di Bocini e Volterrani, in un match seguito da oltre 500 spettatori.
Bella prova di carattere degli uomini di Pagliai che, quando tutto sembrava compromesso, sono riusciti prima a pareggiare e poi a festeggiare con merito.
Così Federigo Del Campo, schiacciatore del team biancorosso: «È stata una bella partita, siamo molto contenti di questa vittoria. Castelfranco è un avversario ostico, sopratutto sul proprio parquet. Abbiamo iniziato male, specialmente nel primo set dove abbiamo prodotto veramente poco. Nel secondo siamo andati meglio, ma non è bastato».
È servito un sestetto rivisitato per avere la meglio su Signorini e compagni: «Dal terzo set, grazie ai nuovi accorgimenti del mister, abbiamo ribaltato la situazione ed è stato bellissimo festeggiare questo successo. Una vittoria che vale molto e che voglio dedicare ai tifosi, che ci hanno sostenuto con molto calore».
Del Campo, 19 anni, è stato uno dei mattatori del match, grazie ai sedici punti messi a segno: «Sono contento della mia prestazione - ha commentato - è il mio primo anno da titolare in B1 e sto cercando di migliorarmi giorno dopo giorno, mettendomi a completa disposizione della squadra».
Dall´altra parte, è Davide Volterrani ad analizzare la gara con qualche rammarico. Queste le parole del direttore sportivo biancoverde: «Abbiamo giocato alla perfezione per due set e mezzo, poi abbiamo abbassato il nostro ritmo ed abbiamo permesso ai Lupi di rientrare in gara e vincere.
Bravi loro a crederci, sopratutto grazie all´ingresso di Andreotti che ha portato tanta qualità al gioco biancorosso, sia in attacco che in ricezione».
Una sconfitta che, secondo il diesse dell´Arno, è arrivata a causa di un calo mentale: «Ci è mancata la convinzione - ha detto - Eravamo avanti 16-12 nel terzo set e non abbiamo avuto la forza di chiudere la gara. La possibilità si è presentata anche al tie-break, ma loro sono stati più brillanti ed hanno meritato il successo». Della stessa opinione anche Francesco Pitto, centrale dell´Imballplast Arno: «Il rammarico più grande è quello di non aver chiuso la gara nel terzo set, dove i Lupi erano nervosi.
Purtroppo non riusciamo a mantenere costante il nostro livello di gioco per tutta la partita. Siamo due squadre con valori piuttosto simili e il risultato finale ne è la dimostrazione: per quanto ci riguarda, si tratta di una prestazione comunque positiva, di cui dovremo fare tesoro in vista delle prossime gare».
Fonte: Filippo Latini - Il Tirreno
Nella foto di Veronica Gentile: una ricezione di Del Campo.
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