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LE VIE DI SANTA CROCE SONO INFINITE (di Corazzata Lastre)

26-01-2017 06:59 - News Generiche
Cardinale ossequi e che la forza dei Lupi sia sempre con lei ed il Popolo Biancorosso.
S. E. N. Z. A. F. O. T.O. Cardinale! Bello scatto, come disse Santi Malvolti al secolo Melone, uno dei più grandi fotografi delle Lastre .
Il buon Santi, a sua insaputa, ha dato vita al termine con il quale tutto il Popolo Biancorosso definisce - pallavolisticamente parlando - un "muro" preso su un attacco da parte degli avversari. Un muro come una "foto" e, come si dice noi in gergo: una "foto-Melone!".
Melone, a suo tempo, aveva il negozio in Via Santa Cristiana, mentre questo scatto arriva dalla Via del Campanile (alias Via Ciabattini) che, una volta attraversato Corso Mazzini e, andando verso le scale di Surarno, prende il nome di Via Fratelli Rosselli.
Più che altro, caro Cardinale, lo sà cosa? E un ce n´erano, anni fa, in quelle due Vie, di tifosi biancorossi, di quelli veramente boni!
A partì dalla piazzetta della chiesa di Santa Cristiana (davanti all´ex bar delle Spedite), si annovervano personaggi tipo il figliolo di Ciribeo, ar seolo l´architetto Paolo Giannoni, prima giocatore e poi vice presidente dei Lupi in tempi non sospetti e poi, proseguendo verso Surarno, al numero 1 di Via del Campanile, troviamo Giancarlino Parenti ar seolo "La Fossa", al secondo piano e, al primo piano, il mitico Cardinale Lemar, i quali abitavano nello stesso palazzo. Diassa, che popò di fede in quello stabile!
E poi, in via Fratelli Rosselli, ecco Fabrizio Angelini ed il giovane Ammiraglio che abitavano nello stesso palazzo infondo a sinistra. Che popò di lavori! In Via Fratelli Rosselli c´era anche il mitico Mazza, figliolo di Manlio Mechetti e Marco Fantozzi detto Ugo, famoso per l´arco della sua abitazione, semidistrutto ma, che ancora tiene botta, per le pallonate ricevute, negli anni Sessanta e Settanta. Che tempi!
Questa foto, col sole che filtra dal campanile di Santa Croce, in una bella mattinata di gennaio, ci fa ritornare giovani e ci dà un bello "sprazzo di luce" per il futuro biancorosso, vista la permanenza in A2 dei Magici Lupi anche nella prossima stagione. Con la salvezza conquistata, c´è ora la possibilità di giocarci l´accesso ai play-off. E, se ci si s´arriva, tutti noi cercheremo di fare il nostro meglio.
Allo stesso tempo il nostro campanile, ci ricorda che, in molti campanili c´è sempre un orologio e mezzogiorno è l´ora più "dritta" del giorno, con le due lancette ben allineate in alto.
Sì ma, allo stesso tempo, anche l´ora più a bischero per giocare a pallavolo, come capitato quest´anno in A2, così come lo sono state le ore 16 della domenica pomeriggio, le ore 19,30 della domenica sera e le ore 20,30 del sabato sera. O che orari sono?
Da noi la pallavolo ci garba giocarla alle 18 della domenica pomeriggio, come è sempre esistito, dove le lancette si separano: una va sù e una va giù, ma per lo meno, il palazzetto si riempe sempre per la soddisfazione di chi ha sempre creduto ed ha avuto la Fede Biancorossa nel cuore e nell´anima.
Detto questo, caro Cardinale, ci stia bene, si dia da fare per far sì che certi orari vengano annullati e rivisti e sempre Forza Lupi!

Corazzata Lastre - (Nel sole - Al Bano - 1967)


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