"LUPI", LA DELUSIONE DI LORETI: "CALATI NEL MOMENTO SBAGLIATO"
24-10-2022 18:00 - News Generiche
Prima sconfitta interna per la Kemas Lamipel, superata per 3-1 dai friulani del Prata di Pordenone, sabato scorso al PalaParenti.
I “Passerotti”, come vengono definiti i giocatori del Prata, hanno “beccato” i tre punti sul campo della Kemas Lamipel.
Questa ha terminato il ciclo di ferro, con tre gare nel giro di sette giorni, con questo bilancio: una vittoria e due sconfitte, con quattro punti conquistati: tre in casa con Cantù ed uno a Grottazzolina.
Nelle file friulane bella la prestazione del palleggiatore Matteo Boninfante, figlio del tecnico Dante.
Da oggi i biancorossi torneranno ad allenarsi per ritrovarsi prima di tutto come gruppo, cercando poi l’immediato rilancio, dopo due passi falsi contro due pericolose neopromosse, fin dalla trasferta di domenica prossima a Brescia.
Marco Lepri-La Nazione
“Siamo partiti con un buon approccio – ha commentato a fine gara il diciassettenne libero Luca Loreti - poi siamo calati quando gli avversari hanno alzato il livello di gioco, proponendo una bella pallavolo. Sono contento per alcune cose, ma deluso per non aver preso neanche un punto da una partita in cui potevamo farlo.
So di essere entrato in campo per l’infortunio di Morgese ma sono comunque contento per l’occasione di potermi misurare con questa categoria.
Sia il mister che Morgese mi stanno aiutando molto. Per me, che fino allo scorso campionato giocavo in B2, è una grande emozione potermi misurare su questi campi e in questo palazzetto”.
Gli ospiti hanno frastornato, con un eccellente servizio, i biancorossi di Mastrangelo i quali, oltre che a soffrire in ricezione, hanno faticato a muro.
Una sola chiusura vincente, per i conciari, nell’arco di quattro set contro i 13 muri-punto del Prata.
Per i "Lupi" è stata la classica serataccia; il dato che deve far riflettere è l’unico muro-punto vincente. Gli ospiti hanno invece fatto meglio nei “blocchi”. I “Passerotti”, come vengono definiti i giocatori del Prata, hanno “beccato” i tre punti sul campo della Kemas Lamipel.
Questa ha terminato il ciclo di ferro, con tre gare nel giro di sette giorni, con questo bilancio: una vittoria e due sconfitte, con quattro punti conquistati: tre in casa con Cantù ed uno a Grottazzolina.
Nelle file friulane bella la prestazione del palleggiatore Matteo Boninfante, figlio del tecnico Dante.
Da oggi i biancorossi torneranno ad allenarsi per ritrovarsi prima di tutto come gruppo, cercando poi l’immediato rilancio, dopo due passi falsi contro due pericolose neopromosse, fin dalla trasferta di domenica prossima a Brescia.
Marco Lepri-La Nazione
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