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MARSELLI PARLA DELLA CUOIOPELLI E DEL SUO MILAN

12-11-2020 06:15 - News Generiche
Davide Marselli (foto), tecnico della Cuoiopelli, attende la ripresa dell'attività agonistica.
“Spero di tornare alle gare ufficiali in gennaio – dice Marselli – ripartendo con il campionato di Eccellenza, fermo dal 25 ottobre scorso. Avremmo affrontato in casa il Montecatini, ma saltò tutto. Ripartire, sarebbe l'ideale, magari a metà gennaio, ospitando così la compagine della Valdinievole, per la terza d'andata.
Per il momento i ragazzi stanno allenandosi singolarmente, seguendo la tabella del preparatore atletico Maurizio Bachi. Con loro ci sentiamo telefonicamente, restando in contatto. Lo stesso con i dirigenti, sempre attenti alle vicende della squadra.
Purtroppo – spiega il tecnico di Fiumaretta - abbiamo perso per un serio infortunio Pinucci, un calciatore sul quale contavamo e per il quale, dispiace dirlo, la stagione è finita, appena agli albori.
L'anno scorso era toccato a Garunja, ora di nuovo disponibile. Anche Martinelli, a questo punto è recuperato. Questa pandemia ha sconvolto anche il mondo del calcio: è dura per ognuno di noi.
Però, prima o poi ne usciremo e tutto tornerà come prima; dobbiamo avere fiducia e non perdere la speranza”.
Marselli è un grande tifoso del Milan e, per questo, gli chiediamo un giudizio sui rossoneri e sul pilastro Ibrahimovic.
“Prima di tutto – dice il tecnico - ha fatto un buon lavoro Pioli, riuscendo a compattare un gruppo molto giovane, unendolo all'esperienza di Ibrahimovic.
La squadra ha idee chiare e gioca molto bene. Però non credo che, alla fine, vincerà il campionato. Sicuramente Juventus e Inter hanno due rose nettamente superiori con 25 giocatori a disposizione, quasi tutti a livello top. Questo, alla lunga, giocando spesso sia in coppa che in campionato, potrà fare la differenza.
Inoltre, ci sono almeno altre 3 o 4 squadre come Roma, Napoli, Atalanta e Lazio che, come rosa, mi sembrano messe meglio del Milan.
Il problema della Juve potrebbe essere l'allenatore.
Ibrahimovic è un campione straordinario. Lo ha dimostrato in campo. A 39 anni è ancora fondamentale. Si è visto nel derby, quando ha trascinato il Milan alla vittoria.
Si allena ancora come un giovane ha la voglia di un giovane; una classe immensa, soprattutto gran carisma, tutti lo seguono”.
Dopo il pari di domenica scorsa, in casa con gli scaligeri di Juric, Marselli ha così postato su Facebook: “Milan-Verona 2-2. Sotto di due gol e, dopo aver perso giovedì in casa in coppa per 0-3, non era semplice.
Il Verona è un'ottima squadra. Invece c'è stata una grande reazione. Prima con Kessie (1-2), poi con un rigore sbagliato da Ibra.
Infine, con un incrocio dei pali, colto sempre da Zlatan, di testa. Almeno 4 o 5 miracoli del portiere del Verona.
Al 90' il 2-2 di Calabria, giustamente annullato dal Var, per un mani mano di Ibra. Ma, quando tutto sembra perso, ecco al 92' la zampata del campione (2-2), con un colpo di testa all'incrocio. Sicuramente questa sosta di due settimane servirà per ricaricare le pile. Per il momento, salutate la capolista. Avanti Diavolo”.

Marco Lepri


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