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NGM MOBILE, E´ SFIDA ALLA PARI

10-12-2011 14:22 - News Generiche
A Milano contro Che Banca! in palio un posto per andare in Coppa Italia. Entrambe in salute si temono a vicenda.
Bertini soddisfatto.

Si avvia a conclusione iltrittico di partite ravvicinate e la Ngm si trova di fronte un´altra lombarda. Ben più tosta di Cantù, battuta giovedì sera al PalaParenti.
CheBanca! Milano, infatti, ha un´altra stoffa, sintetizzata pure dalla posizione in classifica.
L´obiettivo dei milanesi è lo stesso dei "Lupi": arrivare a un posto nella final eight di Coppa Italia. La missione per coach Moretti e i
suoi potrebbe essere molto vicina al completamento, visto che sono
in sesta posizione, mentre la Ngm un posto più in basso.
Al palazzetto Pavesi sarà quindi una bella sfida.
Che Banca! Milano è reduce da due vittorie contro Atripalda e Reggio Emilia; la Ngm ha ridato smalto al suo cammino proprio con la vittoria contro Cantù con cui ha scalato ben 3 posizioni in graduatoria.
Queste ultime due prestazioni positive da parte della squadra meneghina, anche se contro squadre in difficoltà, hanno dimostrato che i meccanismi di gioco della squadra del Consorzio Vero Volley stanno funzionando a dovere, che l´innesto di Raphael Thiago De Oliveira sta dando i frutti attesi e che il gruppo risponde bene alle sollecitazioni dell´allenatore.
Un po´ come la Ngm che sembra rispondere altrettanto bene al nuovo allenatore Fulvio Bertini.
In entrambi i sestetti, dunque, il morale è alto ed è forte la volontà di camminare spediti.
La Ngm fa paura a Milano; il direttore sportivo Claudio Bonati osserva che è «è una delle squadre allestite ad inizio stagione per disputare un campionato di vertice; che può contare su due schiacciatori stranieri molto forti come Hrazdira e Snippe».
Coach Bertini, intanto, rivisitala gara di giovedì. Dice che è stata «una buona partita con un primo set positivo mentre ci siamo persi nel secondo. Dobbiamo consolidare i nostri punti di forza ed essere più consapevoli dei nostri mezzi». (Fonte: Il Tirreno)

Nella foto di Marco Bonucci: il centrale Parusso al servizio.

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