NON C´E´ PIU´ RISPETTO!
29-12-2009 - News Generiche
PRIMA CONSIDERAZIONE: Codyeco Lupi-Globo Sora: 0-3.
La gara termina con un risultato schiacciante, netta superiorità degli avversari sotto tutti i punti di vista, scendo in campo e vado a complimentarmi con il libero laziale Gatto, ragazzo simpaticissimo, gli stringo la mano dicendogli che dopo Castellana Grotte loro sono la squadra che mi ha più impressionato: vittoria meritata!
Scambiandoci opinioni in merito, mi ringrazia, nel frattempo si avvicina un signore, tifoso della squadra laziale e sentendomi fare gli elogi al "suo" libero, mi stringe la mano tenendola tra le sue e, con un velo di leggera commozione, annota quanto sia importante, per loro, l´essere riconosciuti nelle loro fatiche e nel loro impegno come gruppo e quanto sia stato importante espugnare un campo come quello dei glorosi "Lupi" (riporto la definizione testualmente) sicuramente un´icona della serie A2 da venticinque anni.
SECONDA CONSIDERAZIONE: Sito della Legavolley- News del 27 dicembre ore 20,10 col titolo: "Quasar battuta al quinto".
Si legge: "Bello non lo è stato, emozionanate si, altamente senza dubbio. Va a il primo derby di serie A2 tra Massa e Santa Croce.
Un derby in cui ha iniziato meglio la squadra di Luca Cantagalli che, PERO´, POI HA FACILITATO IL RITORNO DEI PADRONI DI CASA CON UN PASSAGGIO A VUOTO LUNGO DUE SET.
Buono il quarto parziale della formazione ospite e, infine, un quinto equilibrato ed una sconfitta per Massa che subiva il servizio di Taliani. ALLA FINE L´IMPRESSIONE E´ CHE IN QUESTO PRIMO DERBY DI A2 TRA SANTA CROCE E MASSA ABBIA FATTO TUTTO O QUASI LA SQUADRA DI CANTAGALLI...ecc.".
Quanto sono distanti queste due situazioni, di uno stesso ambiente, che poi è quello sportivo, quello della pallavolo.
A prescindere quanto una persona possa essere tifosa di quella o l´altra squadra, ma nella seconda considerazione manca un fattore fondamentale nello sport: il rispetto per l´avversario!
Quando perdiamo è più facile dire che non ce lo meritavamo, magari attaccandosi in maniera eccessiva a episodi ingiusti che ci sono stati, è facile puntare il dito di là.
Ma a che serve questo atteggiamento? Non lo so.
Però posso dire a che cosa non porterà: non porterà a migliorarsi, non porterà ad avere onore di indossare la maglia della propria squadra, non porterà alla voglia di rigiocarsi il tutto e per tutto, non porterà a fregarsene delle ingiustizie arbitrali, non porterà a superare gli errori, non porterà a niente.
Per il/la signore/a che ha scritto l´articolo riportato su Lega Volley, in campo era presente solo il Quasar Massa (nella foto di Marco Bonucci il muro apuano cerca invano di bloccare Noda), loro hanno vinto il primo set, loro hanno perso il secondo e il terso set, loro hanno vinto il quarto e, per fortuna, non ha fatto commenti alla fine del quinto.
Per i valori in campo e per come è andata la partita, il Massa si è meritato un punto, ma come giustamente hanno detto i tecnici della squadra massese, non c´è gruppo e senza quello vanno poco lontano.
Di là dalla rete c´era un´avversario, già: la Codyeco Lupi Santa Croce, che non ha mollato, che ha sudato, che ci ha creduto e che ha trovato in Jimmy Prenen il giocatore che ha sempre cercato fin dall´inizio di campionato!
La squadra ha giocato compatta, nonostante gli errori e gli svarioni, non si è scomposta, come le dita di una mano che si stringono per formare un pugno: è questo il concetto di gruppo, e i "Lupi" lo sono.
Quindi all´autore/trice dell´articolo sul Quasar Massa dico: che il derby non l´ha perso la squadra ospite, ma il match è stato giocato, combattuto, con l´ago della bilancia che oscillava da una e dall´altra parte ed alla fine del quinto i "Lupi" hanno vinto, e come scritto anche su "Il Tirreno", dando la zampata finale!
Fonte: Daianfioren
La gara termina con un risultato schiacciante, netta superiorità degli avversari sotto tutti i punti di vista, scendo in campo e vado a complimentarmi con il libero laziale Gatto, ragazzo simpaticissimo, gli stringo la mano dicendogli che dopo Castellana Grotte loro sono la squadra che mi ha più impressionato: vittoria meritata!
Scambiandoci opinioni in merito, mi ringrazia, nel frattempo si avvicina un signore, tifoso della squadra laziale e sentendomi fare gli elogi al "suo" libero, mi stringe la mano tenendola tra le sue e, con un velo di leggera commozione, annota quanto sia importante, per loro, l´essere riconosciuti nelle loro fatiche e nel loro impegno come gruppo e quanto sia stato importante espugnare un campo come quello dei glorosi "Lupi" (riporto la definizione testualmente) sicuramente un´icona della serie A2 da venticinque anni.
SECONDA CONSIDERAZIONE: Sito della Legavolley- News del 27 dicembre ore 20,10 col titolo: "Quasar battuta al quinto".
Si legge: "Bello non lo è stato, emozionanate si, altamente senza dubbio. Va a il primo derby di serie A2 tra Massa e Santa Croce.
Un derby in cui ha iniziato meglio la squadra di Luca Cantagalli che, PERO´, POI HA FACILITATO IL RITORNO DEI PADRONI DI CASA CON UN PASSAGGIO A VUOTO LUNGO DUE SET.
Buono il quarto parziale della formazione ospite e, infine, un quinto equilibrato ed una sconfitta per Massa che subiva il servizio di Taliani. ALLA FINE L´IMPRESSIONE E´ CHE IN QUESTO PRIMO DERBY DI A2 TRA SANTA CROCE E MASSA ABBIA FATTO TUTTO O QUASI LA SQUADRA DI CANTAGALLI...ecc.".
Quanto sono distanti queste due situazioni, di uno stesso ambiente, che poi è quello sportivo, quello della pallavolo.
A prescindere quanto una persona possa essere tifosa di quella o l´altra squadra, ma nella seconda considerazione manca un fattore fondamentale nello sport: il rispetto per l´avversario!
Quando perdiamo è più facile dire che non ce lo meritavamo, magari attaccandosi in maniera eccessiva a episodi ingiusti che ci sono stati, è facile puntare il dito di là.
Ma a che serve questo atteggiamento? Non lo so.
Però posso dire a che cosa non porterà: non porterà a migliorarsi, non porterà ad avere onore di indossare la maglia della propria squadra, non porterà alla voglia di rigiocarsi il tutto e per tutto, non porterà a fregarsene delle ingiustizie arbitrali, non porterà a superare gli errori, non porterà a niente.
Per il/la signore/a che ha scritto l´articolo riportato su Lega Volley, in campo era presente solo il Quasar Massa (nella foto di Marco Bonucci il muro apuano cerca invano di bloccare Noda), loro hanno vinto il primo set, loro hanno perso il secondo e il terso set, loro hanno vinto il quarto e, per fortuna, non ha fatto commenti alla fine del quinto.
Per i valori in campo e per come è andata la partita, il Massa si è meritato un punto, ma come giustamente hanno detto i tecnici della squadra massese, non c´è gruppo e senza quello vanno poco lontano.
Di là dalla rete c´era un´avversario, già: la Codyeco Lupi Santa Croce, che non ha mollato, che ha sudato, che ci ha creduto e che ha trovato in Jimmy Prenen il giocatore che ha sempre cercato fin dall´inizio di campionato!
La squadra ha giocato compatta, nonostante gli errori e gli svarioni, non si è scomposta, come le dita di una mano che si stringono per formare un pugno: è questo il concetto di gruppo, e i "Lupi" lo sono.
Quindi all´autore/trice dell´articolo sul Quasar Massa dico: che il derby non l´ha perso la squadra ospite, ma il match è stato giocato, combattuto, con l´ago della bilancia che oscillava da una e dall´altra parte ed alla fine del quinto i "Lupi" hanno vinto, e come scritto anche su "Il Tirreno", dando la zampata finale!
Fonte: Daianfioren
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