PERCHE´, PERCHE´ E PER COME
29-12-2009 - News Generiche
"Buongiorno Santa Croce", rubrica del giornale "La Nazione" di martedì 29 dicembre.
Parla Cesare Barontini facendo gli auguri al suo paese.
Barontini è un santacrocese doc, un industriale conciario in pensione, un ex consigliere comunale - anche se qui non vogliamo fare assolutamene politica parlando solo di Santa Croce come paese e basta - Barontini è una persona conosciuta e stimata, uno che tiene a Santa Croce e che la difende.
Ad un certo punto Barontini, nella sua intervista dice:-"Abbiamo perso il centro ed è come aver perso il cuore.
E allora le feste, le iniziative che vengono fatte, vedo che non sono partecipate, che i cittadini si allontanano, i santacrocesi sono sempre più lontano, so benissimo di dire la verità, come so benissimo che questa verità non piace e dà fastidio.
Santa Croce non è più dei santacrocesi.
Auguri perché il 2010 porti la tanto atteso ripresa.
Auguri al paese, perché davanti a quel che è oggi non mi resta che fargli davvero, sconsolato e disarmato, solo tanti auguri!".
E ora torniamo alla nostra Curva, semivuota nel derby (vergogna!) e la disamina di Cesare Barontini ("i cittadini si allontanano, i santacrocesi sono sempre più lontano") calza a pennello su ciò che accade in Curva (nella foto di Marco Bonucci) ma anche in tutto il PalaParenti.
Sì, le due tribune erano piene zeppe col Massa e la Curva semivuota strideva, anche se questa ha trascinato tutto il palasport - e chi era a tifare ha dato il massimo come sempre - ma anche nelle due tribune c´è un mare di persone che vengono da fuori.
La Codyeco Lupi ha tanti sostenitori che vengono dai comuni limitrofi e li ringrazia; al derby erano presenti anche sostenitori massesi e c´era perfino un po´ di gente venuta da Spoleto per salutare Marco Falaschi che in Umbria ha lasciato un buon ricordo.
Anche la gente matura non è che faccia le corse per seguire i "Lupi".
I giovani - come leggiamo in diversi interventi sul forum del nostro sito - si perdono fra il computer, i telefonini, le play stations e tanto altro ancora.
Per qualcuno è un fatto generazionale che i giovani disertino il palasport anche se la società concede generosamente l´ingresso gratuito fino a 14-15 anni.
Dopo la retrocessione dalla A1 in A2 la Curva ha cominciato a perdere tanta gente ed ora quelli dello "zoccolo duro" sono rimasti in pochi.
Pochi ma buoni, sempre desiderosi di lottare e di farsi sentire.
Un colpo micidiale alla Curva - a detta dei ragazzi - l´ha inferto la mancata concessione della Sede storica da parte della Parrocchia (o chi per lei?) ai "Lupi" intesi come società.
I ragazzi sono dispersi qua e là per il paese e non si aggregano più e vanno un po´ dove trovano posto per incontrarsi.
La Sede era sempre stato un punto di riferimento sano per i ragazzi che poi venivano a vedere i "Lupi" e, l´impopolare decisione della scorsa estate, ha sconcertato tantissima gente e non ha fatto bene alla gioventù locale, al paese, al centro storico che ormai è morto, anche che ci sforziamo di considerarlo ansimante e moribondo.
Se la Società "Lupi" Pallavolo e tutta Santa Croce possono essere uscite sconfitte dalla mancata concessione della Sede - che resta comunque quasi sempre chiusa - e possano forse sentirsi sconfitte, non sarà così per noi della Curva che continueremo la nostra battaglia, che vigileremo e segnaleremo tutto ciò che non va, perché lotteremo per tornare laddove i "Lupi" sono nati e vissuti per decenni, perché noi da santacrocesi teniamo alla nostra cittadina e ai "Lupi", unico baluardo sportivo ad alti livelli, un motivo d´orgoglio e di aggregazione per tutti.
Auguri Santa Croce per il 2010 e Cesare Barontini, anche se ha detto cose risapute, ha ragione in pieno!
(Info-Curva PalaParenti)
Parla Cesare Barontini facendo gli auguri al suo paese.
Barontini è un santacrocese doc, un industriale conciario in pensione, un ex consigliere comunale - anche se qui non vogliamo fare assolutamene politica parlando solo di Santa Croce come paese e basta - Barontini è una persona conosciuta e stimata, uno che tiene a Santa Croce e che la difende.
Ad un certo punto Barontini, nella sua intervista dice:-"Abbiamo perso il centro ed è come aver perso il cuore.
E allora le feste, le iniziative che vengono fatte, vedo che non sono partecipate, che i cittadini si allontanano, i santacrocesi sono sempre più lontano, so benissimo di dire la verità, come so benissimo che questa verità non piace e dà fastidio.
Santa Croce non è più dei santacrocesi.
Auguri perché il 2010 porti la tanto atteso ripresa.
Auguri al paese, perché davanti a quel che è oggi non mi resta che fargli davvero, sconsolato e disarmato, solo tanti auguri!".
E ora torniamo alla nostra Curva, semivuota nel derby (vergogna!) e la disamina di Cesare Barontini ("i cittadini si allontanano, i santacrocesi sono sempre più lontano") calza a pennello su ciò che accade in Curva (nella foto di Marco Bonucci) ma anche in tutto il PalaParenti.
Sì, le due tribune erano piene zeppe col Massa e la Curva semivuota strideva, anche se questa ha trascinato tutto il palasport - e chi era a tifare ha dato il massimo come sempre - ma anche nelle due tribune c´è un mare di persone che vengono da fuori.
La Codyeco Lupi ha tanti sostenitori che vengono dai comuni limitrofi e li ringrazia; al derby erano presenti anche sostenitori massesi e c´era perfino un po´ di gente venuta da Spoleto per salutare Marco Falaschi che in Umbria ha lasciato un buon ricordo.
Anche la gente matura non è che faccia le corse per seguire i "Lupi".
I giovani - come leggiamo in diversi interventi sul forum del nostro sito - si perdono fra il computer, i telefonini, le play stations e tanto altro ancora.
Per qualcuno è un fatto generazionale che i giovani disertino il palasport anche se la società concede generosamente l´ingresso gratuito fino a 14-15 anni.
Dopo la retrocessione dalla A1 in A2 la Curva ha cominciato a perdere tanta gente ed ora quelli dello "zoccolo duro" sono rimasti in pochi.
Pochi ma buoni, sempre desiderosi di lottare e di farsi sentire.
Un colpo micidiale alla Curva - a detta dei ragazzi - l´ha inferto la mancata concessione della Sede storica da parte della Parrocchia (o chi per lei?) ai "Lupi" intesi come società.
I ragazzi sono dispersi qua e là per il paese e non si aggregano più e vanno un po´ dove trovano posto per incontrarsi.
La Sede era sempre stato un punto di riferimento sano per i ragazzi che poi venivano a vedere i "Lupi" e, l´impopolare decisione della scorsa estate, ha sconcertato tantissima gente e non ha fatto bene alla gioventù locale, al paese, al centro storico che ormai è morto, anche che ci sforziamo di considerarlo ansimante e moribondo.
Se la Società "Lupi" Pallavolo e tutta Santa Croce possono essere uscite sconfitte dalla mancata concessione della Sede - che resta comunque quasi sempre chiusa - e possano forse sentirsi sconfitte, non sarà così per noi della Curva che continueremo la nostra battaglia, che vigileremo e segnaleremo tutto ciò che non va, perché lotteremo per tornare laddove i "Lupi" sono nati e vissuti per decenni, perché noi da santacrocesi teniamo alla nostra cittadina e ai "Lupi", unico baluardo sportivo ad alti livelli, un motivo d´orgoglio e di aggregazione per tutti.
Auguri Santa Croce per il 2010 e Cesare Barontini, anche se ha detto cose risapute, ha ragione in pieno!
(Info-Curva PalaParenti)
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