"OK LA VITTORIA, MA DOBBIAMO ALZARE IL LIVELLO"

“La vittoria su Mondovì ci voleva assolutamente- attacca Montagnani – il periodo non è dei più semplici da affrontare e, questo successo, ci dà un po' di serenità, donando nuovi stimoli ai ragazzi. Contro i piemontesi abbiamo sempre controllato bene la gara, contro un Mondovì che definirei in non perfetta forma. Ora, alla mia squadra, verrà richiesto di alzare il livello di gioco, anche rispetto al periodo precedente al Covid. Dobbiamo lavorare. Abbiamo tempo, ma non tantissimo”.

Montagnani (a destra nella foto di Veronica Gentile con Colli), non lo dice ma rivuole la Kemas Lamipel della prima parte della stagione.

Questo è quello che serve per centrare i play-off, dopo aver mancato la qualificazione alla Coppa Italia. C'è voglia di tornare a far bene.

“Ci siamo rimessi in moto – prosegue il tecnico – dobbiamo competere, per giocare punto a punto con le squadre migliori. Abbiamo tante gare in casa. Con Mondovì la percentuale d'attacco non è stata quella richiesta ed in alcuni frangenti la nostra fase di ricostruzione non è migliorata rispetto alle ultime partite. Ai ragazzi è richiesto uno step in più, dopo essere rientrati in un sufficiente stato di forma, anche se non splendente. Per questo chiederò di più a tutti”.

Non solo dai titolari ma anche dai ragazzi della panchina, due dei quali, Caproni e Sposato, hanno debuttato domenica scorsa (e bene) in A2.

“Questi ragazzi – conclude il Comandante – sono migliorati tantissimo ed appena c'è stata la possibilità li ho subito impiegati. Potevo farlo anche prima ma ho tenuto conto anche delle esigenze del gruppo”.

Ora i "Lupi" sono attesi in Puglia contro una squadra che, negli anni, li ha sempre battuti in A2, rivelandosi la loro autentica "bestia nera".

Mai un successo dei biancorossi. In febbraio, oltre al campionato, la Kemas Lamipel disputerà due recuperi: giovedì 18 a Reggio Emilia e mercoledì 24 in casa con Cantù.