29 Marzo 2024
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SFUMA LA QUALIFICAZIONE ALLA COPPA ITALIA PER I "LUPI"

01-02-2021 00:05 - News Generiche
KEMAS LAMIPEL: Acquarone 1, Walla 25, Copelli 7, Robbiati 2, Colli 18, Di Silvestre 7, Sorgente (libero), Cappelletti 7, Di Marco, Prosperi, Andreini n.e, Mannucci n.e, Caproni n.e, Sposato (libero) n.e. All: Montagnani.
BERGAMO: Finoli 2, Santangelo 12, Cargioli 7, Milesi 6, Terpin 26, Pierotti 9, D'Amico (libero), Signorelli, Mancin n.e, Ceccato n.e, Umek n.e, Sormani n.e, Rota (libero) n.e. All: Busi.
Arbitri: Toni e Cruccolini. Successione set: 25-22; 18-25; 22-25; 15-25.
Battute sbagliate Lupi: 23; Aces: 1; Muri: 5. Battute sbagliate Bergamo 7; Aces: 3; Muri: 7
Note: gara a porte chiuse per Covid.

Prosegue il periodo critico ed il semaforo continua ad essere rosso per la Kemas Lamipel.
Nel recupero di ieri con l'imbattuta capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, valido per la quarta d'andata, i “Lupi” cedono per 1-3 agli uomini di coach Graziosi.
Questi, assente per squalifica è sostituito dal suo vice Busi.
Gli orobici, assoluti dominatori della A2, bissano la vittoria della settimana precedente in quel di Cisano Bergamasco, lasciando soltanto il primo set ai padroni di casa, rivelandosi gli autentici cannibali della cadetteria.
I santacrocesi impensieriscono all'inizio, i portacolori della Agnelli Tipiesse, con una condotta di gara spregiudicata ed effervescente.
I biancorossi, alla fine, vedono però svanire la partecipazione alla Coppa Italia, la cui qualificazione era appesa ad un filo, dopo il kappao con Castellana Grotte di mercoledì scorso.
Contro Bergamo occorreva un successo da tre punti, oltre alla sconfitta interna della stessa Castellana Grotte.
I pugliesi hanno ceduto per 1-3 all'Ortona ma, con lo stesso punteggio, è terminata anche la gara del PalaParenti.
Alla fine ha esultato Reggio Emilia che ha chiuso il girone d'andata a quota 16, come i baresi, nei confronti dei quali ha potuto vantare un miglior quoziente set.
In coppa vanno i giallorossi di Mastrangelo.
Anche per quest'anno i conciari (14 punti al giro di boa) non prenderanno parte alla manifestazione nazionale.
Queste le sei promosse: Bergamo, Taranto, Ortona, Cuneo, Brescia e Reggio Emilia, più due squadre di A3.
La squadra di Montagnani ha fatto bene nel primo set, ha tenuto finché ha potuto nel terzo, per poi arrendersi alla coriacea ed invitta compagine lombarda, ben diretta dall'italo-argentino Finoli, puntellata da un grande libero, D'Amico e da altri atleti di livello.
La capolista ha avuto nel biondo attaccante Terpin un assoluto dominatore: 26 punti.
Lo schiacciatore-ricettore già in forza al Mondovì, è entrato subito in partita, attaccando sia dalla prima che dalla seconda linea: un'autentica spina nel fianco.
A Terpin ha fatto fronte l'opposto brasiliano Walla (25), indubbiamente l'attaccante più forte della A2, in forza ai “Lupi”.
Tuttavia non c'è stato niente da fare per la formazione di Montagnani.
Questa si è rivelata ancora una volta carente in battuta con ben 23 errori specifici, ripetuti in ogni parziale.
Non è ammissibile regalare quasi un set a nessuno in A2, soprattutto ad una compagine del valore di Bergamo.
Gli orobici hanno sprecato solo 7 servizi, meno di un terzo dei padroni di casa. Per giunta hanno raccolto 3 aces contro uno solo dei conciari. Nella prima frazione i “Lupi”, ben decisi a farsi valere ed a raccogliere un successo di prestigio, hanno ben impressionato: 25-22.
Nel secondo gioco i locali hanno retto bene fino all'11-12. Poi Pierotti e soci si sono sempre più staccati, imponendosi per 18-25.
Terza frazione equilibrata con Cargioli e compagni tallonati a lungo (10-12, 14-16 e 19-21) ma poi in grado di dare la spallata definitiva ai “Lupi”: 22-25.
Nell'ultima frazione ha retto solo all'inizio (8-8) abbandonando sempre più la scena (8-12, 10-16 e 13-20) cedendo nettamente gli orobici: 15-25.

Marco Lepri

Nella foto di Veronica Gentile: il muro a tre dei "Lupi" argina lo scatenato Terpin.


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