UNA PRISMA SVAGATA, ORA INVERTIRE LA ROTTA

La sconfitta subita dalla compagine allenata da Vincenzo Di Pinto (foto) al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco contro l'Agnelli Tipiesse Bergamo nel recupero della quinta giornata di campionato, infatti, fa suonare un piccolo campanello d'allarme all'interno dell'entourage jonico, già deluso dalla sconfitta di 10 giorni prima in casa contro Ortona.

Un doppio ko che pone degli interrogativi ai quali abbisognano delle urgenti riposte, per non perdere ulteriore terreno dalle posizioni di vertice della graduatoria.

Rispetto alla squadra dinamica, tonica e solida che si era potuta ammirare nelle prime due uscite di campionato (vittorie contro Brescia al PalaMazzola e Cantù in Brianza), quella vista nelle ultime due gare appare la brutta copia di se stessa: a volte svagata ed imprecisa in attacco, spesso succube dei colpi delle avversarie, abili ad approfittare dei momenti di sbandamento dei rossoblù.

Probabilmente una delle concause sarà il lungo stop da impegni ufficiali (quasi un mese) che per via dei contagi di covid ha costretto il gruppo a rimanere alla finestra per troppo tempo, ma è innegabile che qualche regressione c'è stata anche sul piano mentale.

Domenica, nel match casalingo contro Santa Croce (ore 18), ci sarà la pronta occasione di ricatto, per ribadire la volontà di recitare un ruolo di primo piano in una stagione anomala certamente, ma che rimane in ogni caso interessante ed incerta.

Sarà compito di Di Pinto riportare la giusta serenità all'interno dello spogliatoio.