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IL PEPE (di Corazzata Lastre)

01-12-2017 06:39 - News Generiche
Cardinale ossequi e che la forza dei Lupi sia sempre con lei ed il Devoto Sacrista!
Come annunciato sul post "November Fest", scritto dal grande Lemar sul glorioso sito della Fossa, il "Prode" Urbino, al secolo Roberto Taddei, ha contattato di mattinata presto via "aradio" l´Ammiraglio.
Il grande Urbino era carico, motivato e contento per la vittoria dei Magici Lupi in quel di Spoleto.
Probabilmente tanta contentezza l´ha riportato indietro nel tempo e, con l´Ammiraglio, si sono ricordati insieme di quando erano "Piccini" (Ave a te Pio, ma ve lo ricordate il "tormentone" di qualche estate fa?!).
Urbino stava nella via del Teatro, l´Ammiraglio in quella dell´Angelini e poi nella via delle Cento Donne.
Finita la scuola il raduno era Surarno e si gioava a tutto e di tutto, senza trovà mai la strada per tornà a casa. Le nostre mamme "gonfiavano" dalla rabbia quando ci cercavano e un ci trovavano mai, BODDE!
Tornati a casa, sudati marci e quasi sempre a buio, a volte, giustamente se ne toccava (popò di schiocchi), ma le punizioni che temevamo di più erano quelle di andare a letto senza vedere "Carosello", oppure vedere arrivare l´Omo Nero!
Quando poi, ancor più piccoli, si facevano veramente grosse, ci veniva detto: "Ora chiamo l´omo nero e ti faccio portà via!". E noi ci si caava addosso dalla paura (sarà tutto vero? bah, diciamo di sì).
Di rimando noi rispondevamo: "Mamma un s´è fatto nulla di male e poi perché voi chiamà l´omo nero per farci portare via, quando abbiamo Pepe, nella Via delle Cento Donne, che porta via tutti?!".
Il buon Giannoni, detto Pepe, con Naja, che un è l´esercito ma la sù moglie, stava nella Via delle Cento Donne, proprio adiacente alla scalinata che porta Surarno.
Pepe guidava l´ambulanza e portava via tanta gente, trasferendola in caso di bisogno, dalla loro abitazione in altre strutture o "Lochescions", come si dice ora e va di moda dire oggi.
Con Urbino, oltre alla grande vittoria in Coppa Italia a Spoleto, ci siamo detti questo e ci siamo anche detti che, a noi delle Lastre, un ci manca nulla.
Il "Pepe bianco" ma, soprattutto, il "Pepe nero", leggi Wagner, che a forza di randellate e schiacciate - da fare invidia a Reneo - porta via tutti gli avversari e, di "peso", come dice Urbino.
Più che altro, il nostro brasiliano, se n´è scordato di fare i punti nelle ultime tre gare: 87 se non ricordiamo male, con una media quindi di 29 punti a partita, tanta roba, anzi dù spiccioli, come disse la monetina ar salvadanaio.
Nel post della scorsa settimana, titolato "Black Friday", la Corazzata aveva già lodato le doti di questo atleta, ma era come aver scoperto l´acqua calda.
Alla fine, il Black Friday - come ci eravamo auspicati - l´hanno rivisto a Grottazzolina e Spoleto, bene così!
Onore a chi di dovere ed a chi ha portato questo forte atleta sulle Lastre.
Onore quindi alla Società, alla squadra ed a Mister Totire (un grande anche lui), ma grande onore al Popolo Biancorosso, che ha sempre timbrato il cartellino.
In questa prima fase di campionato, ci sono stati momenti difficili che abbiamo superato e che forse ritorneranno. Speriamo di no e tocchiamosi, l´importante è rimanere lucidi ed uniti.
L´unione fa la forza e quindi: tutti per uno e uno per tutti, perché l´unione fa la forza.
Ovvai mio prode Urbino, salutandoti cordialmente speriamo di fare i "bravi" (in termini di gare e prestazioni pallavolistiche, ovvio) e, se qualche volta saremo "cattivi", forse avremo meno paura di quando eravamo piccini perché, come hai detto te, l´Omo Nero" (senza nessuna offesa per il colore della pelle), ce lo abbiamo noi e, fortunatamente, è nostro amico ma soprattutto un Lupo Vero!
Onore a Wagner ed onore a tutti a quelli belli ed a quelli brutti! Forza Lupi Sempre!

Corazzata Lastre - (Men in black - Will Smith)


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