SIENA PERDE I PEZZI, ROMANO' A MILANO
28-05-2020 06:26 - News Generiche
Yuri Romanò se ne va da Siena e firmerà con Milano, salendo in Superlega.
Lo schiacciatore-opposto (foto) si legherà al club meneghino per il prossimo campionato, dove farà da riserva al francese Jean Patry.
Alcuni siti già lo mettono nelle classiche liste degli «acquisti già effettuati» per quanto riguarda la società milanese.
Si tratta dunque di un altro addio, dopo quello del regista Falaschi, accasatosi a Civitanova. La Emma Villas Aubay perde così la diagonale di palleggio, oltre ad un altro big, lo schiacciatore Sebastiano Milan, dato per sicuro come rientrante a Padova, sempre nella massima serie.
Inoltre Bergamo si è fatta aventi per il ritorno di coach Graziosi alla nuova società che sorgerà dall'unione delle forze fra Olimpia, Cisano e Scanzorosciate.
“Staremo comunque a vedere se questa pista si concretizzerà” – dicono i sostenitori più vicini al club biancoblù.
Questo perchè Bergamo non sembra avere progetti ambiziosi almeno nel breve termine, desiderando piuttosto di attestarsi stabilmente nel secondo campionato con una stagione di netta transizione. Se Graziosi accetterà tuttavia la corte del sodalizio lombardo, chiederà le giuste garanzie per una squadra quantomeno dignitosa.
In entrata, sempre sul fronte senese, tutto tace, ma la sensazione è quella che il gruppo cambierà radicalmente.
Starà al presidente Gianmarco Bisogno dare, al momento opportuno, le dovute indicazioni di mercato.
Il d.s. Mechini starebbe attendendo il via, che dovrebbe arrivare non appena il numero uno biancoblù avvertirà il giusto “richiamo” agli affetti del cuore.Il maledetto coronavirus ha imposto un lungo periodo di stop alle attività del presidente senese, il quale si è buttato anima e corpo sul lavoro, con passione e grinta.
Occorre reagire e, la stagione estiva alle porte, sarà la giusta alleata per il rilancio degli affari.
Poi arriveranno i sostituti dei partenti ed una squadra degna interprete della recente tradizione della Emma Villas Aubay Siena.
Marco Lepri
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