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CHIARUGI, LE IMPRESE DI UN MITO IN UN LIBRO

23-10-2021 07:00 - News Generiche
Il giocatore ponsacchino raccontato da Riccardo Minuti: "Ho raccolto preziosi aneddoti e tante storie di un calcio che noni c'è più".
-Riccardo Minuti, perché un libro su Luciano Chiarugi?
"Due motivi. Il primo perché fin da bambino sono sempre stato tifoso della Fiorentina. Per me il giocatore simbolo era Hamrin, poi però andò al Milan e allora cominciò a nascere la Fiorentina fornata dai giovani. C'era questo Chiarugi, un ponsacchino, che era un talento: aveva una classe e una velocità nel dribblare gli avversari che noi bambini... ci ipnotizzava".
- E l'altro motivo?
"Il fatto che sono amico dei parenti di Chiarugi, le famiglie ponsacchine dei Meini, dei Macchi, e questi ragazzi, soprattutto i nipoti di Macchi, che a sua volta è nipote di Chiarugi, mi hanno chiesto di realizzare un libro".
- Con quale obiettivo nasce "Luciano Chiarugi, Ala del popolo e calciAutore"?
"Chiarugi è stato un giocatore importante, negli anni ‘60-'70 e fino all'inizio degli anni ‘80. E' stato determinante nel portare la Fiorentina a vincere uno dei suoi due scudetti. Poi passò al Milan dove vinse tantissimo diventando uno dei beniamini della Fossa dei Leoni rossonera, quindi andò al Napoli, dove alla prima partita c'erano 70mila persone solo per lui. E' stato un campione in un'epoca in cui il calcio era una cosa diversa da adesso. Era un calcio che nel libro ho definito pane e salame.
I giocatori guadagnavano bene, ma era un calcio fatto di sentimenti e di passioni, un calciatore stava più a lungo in una squadra".
- Il suo libro però va oltre la storia del personaggio.
"Esatto. Si estende lungo l'asse del calcio di quei decenni, e nella vita calcistica di di Chiarugi si incontrano tanti personaggi, come Cruijff, Nereo Rocco, Pesaola, Bernardini, Rivera, De Sisti e molti altri campioni. Anche se la storia è quella chiaramente di Chiarugi".
- Si è sentito spesso con lui?
"Sì, ci siamo sentiti e visti più volte durante la stesura del volume. Mi ha raccontato molti aneddoti, che ho riportato. Sabato (domani, ndr) viene con Claudio Merlo e ci saranno anche altri ospiti importanti".
- Un "pontaderese di Fòr der Ponte" che scrive un libro su un ponsacchino...Curioso no?
(ride) "Sul contrasto fra Ponsacco e Pontedera ho scritto, e non solo in ambito calcistico, all'inizio del libro. Magari chi sa che questa non sia un'occasione per ridistendere la rivalità. Anche perché alla presentazione è prevista la partecipazione dei due sindaci...".

Fonte: Stefano Lemmi - La Nazione

Nella foto: Luciano Chiarugi ha giocato in A nelle file di Fiorentina, Milan e Napoli.

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