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DOMANI L'IMMAGINE DI SANTA CRISTIANA PER LE VIE DEL PAESE

03-01-2021 07:00 - News Generiche
La festa di Santa Cristiana, sarà festeggiata quest'anno, con una netta variazione sul tradizionale tema.
Sarà un 4 gennaio diverso, a causa del Covid – tuttora persistente sul territorio – ma sarà sempre e comunque un giorno da ricordare e da consegnare agli annali.
Stavolta la Santa (foto) “viaggerà” tra le strade della cittadina conciaria, raggiungendo il maggior numero di devoti possibile, arrivando persino nella zona industriale, portando la sua presenza laddove finora, non si è forse mai recata.
Una sua stele è stata infatti posta tra via della Gremina e via Campania e stavolta, la Santa sarà tra le concerie, i magazzini e le lavorazioni della capitale conciaria per antonomasia.
Il Proposto Don Donato Agostinelli, in collaborazione della Misericordia e di altre associazioni, attraverserà la statua della Patrona, le vie del paese a partire dalle ore 14,45.
Il giro durerà circa un'ora e ai fedeli, proprietari delle case o delle attività che si trovano lungo il percorso, è stato rivolto l'invito di addobbare porte e finestre con tappeti o lenzuola, in onore della Santa.
Si tratta di un'iniziativa particolarmente significativa, con una pandemia tuttora da debellare e con una cittadina sempre devota alla sua Patrona, alla quale rivolge sempre le sue preghiere, soprattutto nei momenti di maggiore necessità.
Don Agostinelli ha già comunicato l'incremento delle Messe, per la situazione pandemica, per cui si partirà, dalle 6,30 con la Messa del Transito, la più “sentita” proprio nell'ora in cui è avvenuto il trapasso.
Si proseguirà quindi con le funzioni delle 8, 9,30 e delle 11, quest'ultima officiata dal Vescovo Migliavacca.
Nel pomeriggio le celebrazioni ci saranno alle 16 e alle 18.
Secondo la tradizione i fedeli troveranno i “panellini”, quest'anno preparati dal conosciuto panificio “Il Fornaretto” di Santa Croce, da sempre immancabile, per la sua solidale solerzia, nei momenti più significativi della vita cittadina; posti successivamente negli appositi sacchetti, grazie ad un gruppo di volontari da sempre vicini alla parrocchia.
Per alcuni decenni del secolo scorso, era inoltre consuetudine, da parte di un nutrito numero di benefattrici e benefattori, dimostrare la propria vicinanza alle monache, garantendo loro, quotidianamente, la consegna del pane da parte del panificio di Ireneo Paoli, in via Frosini, a poche decine di metri dal convento.

Marco Lepri


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